CRISI REAL BAYERN LIGA BUNDESLIGA/ Il detto dice “Chi bene comincia è a metà dell’opera” ma mentre in Italia la Juventus continua ad essere inarrestabile in Europa due grandi, Real Madrid e Bayern, perdono la rotta almeno momentaneamente. La sosta per le nazionali arriva quindi nel periodo migliore per entrambe le formazioni, che devono assolutamente rifiatare, schiarirsi le idee e ricaricarsi, per continuare il cammino in campionato e coppa lasciando per strada meno punti possibili.
Per i campioni d’Europa in carica niente sembra più girare per il verso giusto e la panchina di Lopetegui rischia di saltare da un momento all’altro. Il Real orfano di Ronaldo, nelle ultime quattro partite,tra Liga e Champions, non è riuscito ad andare a segno neanche una volta. Lo 0-0 nel derby con l’Atletico, le sconfitte contro Siviglia e Alaves in campionato e CSKA in coppa dimostrano la crisi dei “marziani”. Come se la situazione non fosse già difficile all’interno dello spogliatoio madrileno, con giocatori che iniziano a non gradire più le scelte dell’allenatore, anche gli infortuni ci mettono del loro. Dopo gli stop di Marcelo, Isco e Carvajal, durante il match di ieri pomeriggio anche Benzema e Bale si sono fermati: il primo ha lasciato il campo dopo uno scontro di gioco, mentre il gallese ha avuto nuovamente un risentimento muscolare. Nella passata stagione dopo l’ottava giornata e 17 punti conquistati, Ronaldo era tornato al gol e aveva trascinato la squadra alla risalita. Oggi invece con 14 punti dopo otto giornate, alle spalle del Barcellana, ancora non si capisce a chi si possa affidare la squadra più titolata al mondo per tornare ai livelli da star.
Anche in casa Bayern la crisi è in atto e sembra non avere una fine. La squadra di Kovac si trova in una situazione simile a quella dello scorso anno, quando per sopperire ai risultati negativi si è deciso di mandare via Ancelotti. L’allenatore croato però è ancora al suo posto nonostante i soli 13 punti raccolti in sette giornate, uno in meno rispetto alla passata stagione, ma la figura di Heynckes, contattato per un possibile ritorno dalla società, aleggia sopra di lui. I campioni di Germania con una rosa svecchiata e un mix tra vecchi e nuovi sembrano aver perso la bussola dopo i sei anni di vittorie. Il Bayern non sa più vincere e continua a perdere punti in Bundesliga e a traballare in Champions. Il pareggio con l’Ausburg e la sconfitta in casa dell’Hertha della settimana scorsa non sono bastati come campanello d’allarme. Davanti al proprio pubblico i bavaresi infatti hanno continuate a steccare sia mercoledì, non andando oltre l’1-1 contro l’Ajax, che in campionato con la pesante sconfitta di ieri pomeriggio contro il M’gladbach. Un sabato tutto da dimenticare che ha fatto scendere la squadra di Lewandowski e compagni al quinto posto e con il Dortmund capolista a +4.
È ancora troppo presto per dare giudizi o sentenze definitive, ma chissà se queste due squadre, da sempre nell’olimpo delle grandi, non stiano vivendo la fine di un’era o meglio la fine di un ciclo oramai sazi di vittorie.
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