Juventus, ESCLUSIVO Moggi: “Zidane? Ecco il dopo Marotta. Dybala, futuro deciso”

L’ex Dg bianconero ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

JUVENTUS ESCLUSIVO MOGGI MAROTTA DYBALA / Il divorzio tra la Juventus e Marotta ha scosso il mondo bianconero nell'immediato post della partitissima dell'Allianz Stadium' tra la capolista e il Napoli. Cristiano Ronaldo e compagni hanno già messo un solco importante in classifica rispetto alle rivali scudetto dopo il 3-1 rifilato ai partenopei, ma negli ultimi giorni è inevitabilmente la rottura dopo oltre otto stagioni di successi tra il presidente Agnelli e l'ormai ex Ceo a tenere banco alla Continassa. Per analizzare l'addio di Marotta e le altre tematiche di casa Juventus, Calciomercato.it ha contattato l'ex Dg bianconero Luciano Moggi: “Come in tutte le cose, anche nel CDA di una società c'è un inizio e una fine. La Juve non è più soltanto una squadra di calcio: è una vera e propria azienda che va amministrata e per questo deve sottostare a determinate logiche – ha esordito Moggi – Non conosco le cose nello specifico, quindi non posso aggiungere o esprimere altri giudizi in merito. Se può arrivare Zidane? No, nell'area sportiva Agnelli si affiderà a Nedved e Paratici“.

Juventus, Moggi in esclusiva a CM.IT: “Serie A poco allenante per la Champions”

Continua la marcia finora senza ostacoli della corazzata di Massimiliano Allegri, con la vittoria sul Napoli che vale l'ottavo successo consecutivo in questo inizio di stagione tra Serie A e Champions League: “Il campionato era chiuso in partenza, non c'era bisogno della partita di sabato per capire chi ha già vinto lo scudetto. La prima e l'unica avversaria della Juventus è la Juventus stessa – sentenzia Moggi a Calciomercato.it – Le altre squadre si conoscono: la Roma si è indebolita prendendo tanti giovani talenti e neanche poi così eccellenti, mentre il Napoli non ha cambiato niente. La formazione di Ancelotti ha un centrocampo claudicante, Hamsik non raccoglie un pallone neanche se gli sbatte addosso… e così la manovra non gira come girava una volta. Ma nel complesso è una buona squadra e lo ha dimostrato anche a Torino: ha tutte le carte in regola per lottare per un posto in Champions. Secondo me, dietro la Juve, quella più forte in questo momento è l'Inter. I nerazzurri non esprimono un gioco spumeggiante, però sono un gruppo abbastanza solido. Vedo l'Inter favorita per il secondo posto”.

L'obiettivo numero uno della Juventus dopo l'arrivo di Ronaldo è sicuramente la Champions League, con i campioni d'Italia (orfani causa squalifica del portoghese) che questa sera ospiteranno gli svizzeri dello Young Boys dopo la vittoriosa trasferta all'esordio contro il Valencia: “La società non poteva fare meglio nell'ultimo calciomercato. Ad un gruppo che vince da sette anni ha aggiunto CR7, che è il miglior giocatore in circolazione. E malgrado tutte le vittorie non sono mai demotivati: ogni qualvolta scendono in campo hanno più fame di prima, forse li tengono a digiuno prima delle partite… – scherza Moggi – Questa Juve è competitiva per la Champions, però in Europa c'è un altro livello anche se il Real Madrid e il Bayern Monaco non sono più competitive come prima e pure il Barcellona è da verificare per le difficoltà che sta incontrando. Io starei attento al Liverpool, che è una delle squadre meglio attrezzate per il successo finale. In Champions League la qualità è ben superiore alla Serie A, che non è allenante per un grande club come la Juve“.

Nella rosa attuale di Allegri, due pedine in particolare hanno sorpreso Moggi per il loro rendimento: “Più di tutti mi hanno stupito Cancelo e Douglas Costa. Per il loro modo di giocare possono essere decisivi in ogni partita: Cancelo per come salta l'uomo sulla fascia, Douglas per la bravura con cui mette il compagno davanti al portiere avversario. Il brasiliano al Bayern non aveva fatto così bene, mentre alla Juve è migliorato sensibilmente e il merito è soprattutto della mano di Allegri”.

Calciomercato Juventus, Moggi in esclusiva sul futuro di Pogba e Milinkovic-Savic

Infine, Moggi ai microfoni di Calciomercato.it si sofferma sulle prossime mosse della Juventus ad iniziare dal futuro di Paulo Dybala: “La prossima estate non andrà via, resta al 100% a Torino. Pogba e Milinkovic-Savic? E' presto per parlarne, giugno è ancora lontano. E sicuramente la Juve non farà operazioni a gennaio. Entrambi sarebbero congeniali per gli schemi di Allegri, anche se il serbo visto attualmente non servirebbe ai bianconeri perché non è il campione che faceva la differenza l'anno scorso. Stesso discorso per Pogba, che a Manchester pensa più a litigare con Mourinho che a giocare. Durante il campionato può nascere poi anche qualcosa di meglio, dunque fare una previsione sul prossimo grande colpo della Juventus – conclude Moggi – mi sembra adesso un po' azzardato”.