WHATSAPP BRIAN ACTON FACEBOOK / “Sono un venduto!”, ha esclamato Brian Acton alla famosa rivista 'Forbes'. Parliamo di uno dei fondatori di WhatsApp, venduta a Facebook nel 2014 per ben 22 miliardi di lire. Più o meno un anno fa Acton ha lasciato il timone della famosa app di messaggistica per dedicarsi ad una fondazione no profit, appoggiando successivamente il movimento #deletefacebook, nato dopo lo scandalo Cambridge Analityca.
Come riporta l'agenzia 'Ansa', Brian Acton ha spiegato di essersi sentito tradito due volte dall'azienda di Mark Zuckerberg. La prima, quando ha del tutto ingannato l'Unione Europea in merito i piani di associare i dati di WhatsApp e Facebook con l'obiettivo di migliorare le sue capacità di profilazione della pubblicità. La seconda, quando Facebook ha iniziato a considerare la possibilità di impiegare annunci pubblicitari anche per WhatsApp senza il consenso dei fondatori, tra questi, appunto, Brian Acton, il quale ha così deciso di lasciare facendo poi un definitivo mea culpa oggi, a quattro anni di distanza dalla cessione: “Sono un venduto, lo riconosco“.
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