Calciomercato, da Hamsik a Joao Mario: quanti big in partenza a gennaio

Poco impiegati o non al meglio: diversi protagonisti della Serie A guardano già alla sessione invernale

CALCIOMERCATO HAMSIK JOAO MARIO PARTENTI GENNAIO / Alla quinta giornata di campionato è già tempo di primi bilanci per le formazioni di Serie A che cominciano ad individuare il blocco di titolari su cui puntare e, di conseguenza, relegano ad un ruolo secondario i giocatori che non rientrano pienamente nel progetto o che non stanno ben figurando in questo avvio. Per molti di questi, dunque, sfumata la cessione in estate si guarda già al prossimo calciomercato di gennaio che può rappresentare l'occasione della svolta per diversi calciatori in cerca di riscatto.

Ed alcuni sono davvero nomi pesanti. Come quello di Marek Hamsik, capitano del Napoli. In estate c'era soprattutto la Cina, poi è rimasto giurando fedeltà agli azzurri. L'impatto nel nuovo Napoli di Carlo Ancelotti non è stato dei migliori e, nonostante le smentite dell'agente, il futuro di Hamsik resta in bilico. Così come in bilico è la posizione di Joao Mario all'Inter. Sfumata ogni pista dal ritorno in Premier alla Liga ad agosto, pochi giorni fa ha detto di essere pronto a fare il mediano per sopperire ad una lacuna nella rosa di Luciano Spalletti e provare a rilanciarsi. Le probabilità di una cessione a gennaio, a fronte di una buona offerta, restano però molto alte. Nel Milan è praticamente fuori dai radar Riccardo Montolivo che il tecnico Gennaro Gattuso praticamente non considera, mentre nella Roma salgono le quotazioni relative al possibile addio di Rick Karsdorp e rischia anche il giovane Ante Coric, oggetto misterioso dell'ultimo mercato con ancora 0 minuti in campo. La Juventus troverà una nuova sistemazione per il gioiellino Moise Kean che, rimasto alla base dopo il mercato estivo, ha bisogno di giocare con continuità. E attenzione infine al Bologna, dove Mattia Destro deve riscattarsi o sarà addio, così come per Riccardo Orsolini: 69' in campo in questa stagione, anche la Juventus proprietaria del cartellino vuole tutelare l'investimento.