Milan-Atalanta, Gattuso: “Ronaldo? Higuain è il migliore al mondo. Non mi fido di Gasperini”

Le parole del tecnico alla vigilia della sfida ‘San Siro’

MILAN ATALANTA CONFERENZA GATTUSO / Si torna subito in campo. Messa da parte la vittoria di misura e sicuramente non esaltante in Europa League contro il modesto Dudelange, il Milan si tuffa sul campionato dove vuole ripartire dopo il pareggio in casa del Cagliari. Di fronte, a 'San Siro', la temibile Atalanta di Gasperini reduce dal passo falso in casa della Spal. Alla vigilia del match, il tecnico rossonero Gennao Gattuso fa come di consueto il punto sulle ultime news Milan in conferenza stampa. Ecco le parole raccolte dall'inviato di Calciomercato.it.

EUROPA LEAGUE – “Ci è andata bene perché avevamo tutto da perdere. L'importante è aver vinto”.

ATALANTA – “Non è un caso che sono da 4 anni che non si vince contro di loro. È diventata una realtà del calcio italiano, una squadra rognosa, bisogna fare una grandissima partita e tener botta per metterli in difficoltà. Sappiamo come giocano e le caratteristiche che hanno. Non perdevano tre partite consecutive da tanto tempo e penso che verranno con la voglia di riscattarsi”.

GASPERINI – “Non mi fido dell'Atalanta e non mi fido di Gasperini che sa prendere sempre il meglio dai suoi. Vanno a prendere sempre gli stessi giocatori con stesse caratteristiche e poi sembra sempre che giochino insieme da anni. Noi dovremo fare una partita ad alta intensità”.

TURNOVER – “Il fatto di aver cambiato tanto è perché credo fortemente nella rosa, sono convinto che quest'anno possono giocare titolari. Abbiamo tante possibilità di far rotare giocatori. Abbiamo calciatori importanti che ogni volta che entrano possono metterci in difficoltà. Tutti quanti possono giocare dal primo minuto perché sanno giocare al calcio e interpretano il lavoro quotidiano con alta intensità”.

CALDARA – “Perché non può essere la sua partita? Anche in Europa ha fatto bene, ci sta che possa sbagliare qualcosa forse perché io sono anche troppo esigente e mi devo calmare un attimo. Sapete la professionalità che ha, è un grande cultore del lavoro e ci può dare una grandissima mano”.

GLI ESTERNI – “Calhanoglu con la Roma è stato il migliore in campo, se la vedi diversamente non la pensiamo allo stesso modo sul calcio. Poi ha sbagliato a Cagliari, ma con la Roma ha giocato ad altissimi livelli. Dobbiamo alzare di più la testa e trovare di più il centro”.

HIGUAIN – “Più determinante di Ronaldo? Io alleno Higuain. Per me è il più forte al mondo, è uno che riesce a fare gol e dobbiamo sfruttarlo al massimo. È un campione che giustamente si deve mettere a disposizione della squadra come sta facendo e dobbiamo metterlo in condizioni di segnare”.

CICLO DI PARTITE – “Mancheranno altre 30 partite dopo questo ciclo, ci sono tanti punti. Pensiamo partita dopo partita, sono tutte importanti”.

FORMAZIONI – “Difficile avere una squadra per il campionato ed una per l'Europa League. Mi piace guardare le facce e vedere chi sta meglio. Stiamo usando questa metodologia che si usava qualche anno fa con Ancelotti, c'è il mio preparatore che faceva parte di quello staff e vogliamo far fare 3-4 partite e poi dare un po' di riposo al giocatore. Penso che l'anno scorso abbiamo avuto il problema di far giocare sempre gli stessi”.

BAKAYOKO – “Sono d'accordo con te, mi è piaciuto. Ognuno di noi poi la vede a modo suo. I tifosi da tastiera si aspettavano un 8-0 col Dudelange, ma le partita vanno giocate. Sono d'accordo sul fatto che abbia giocato bene, ma mi aspetto ancora qualche movimento e inserimento in più. Però a livello tattico e tecnico mi è piaciuto. Quando ha la palla non sembra tecnico ma riesce a fare buone cose e sono soddisfatto”.

SUSO – “Al 90' col Cagliari, il portiere Cragno gliel'ha presa proprio all'ultimo… Mi aspetto che tiri, ha un tiro importante. Da lui mi aspetto qualche attacco alla porta in più, non giocare solo palla al piede ma anche entrare in area. Comincia adesso ad attaccare la profondità. Il gol penso e spero che arriverà, ne ha bisogno e si vede che soffre. Però sono contento, con la Roma ha tirato, col Cagliari pure. In questo momento dobbiamo riuscire a fargli fare gol ma deve continuare così”.

CUTRONE – “Cutrone prova oggi pomeriggio. Lui vuole provare, ma gli dà sempre fastidio. Abbiamo parlato coi medici, assecondiamo la sua voglia ma le tempistiche vanno rispettate”.

ATTACCO – “Abbiamo bisogno di qualcosa in più e ci avevamo pensato, ma visti i parametri dell'Uefa abbiamo preferito prendere qualche centrocampista in più. Borini ora lo sto facendo giocare esterno, ma anche lui può fare l'attaccante. Cutrone ha caratteristiche diverse e ci sta mancando, però non mi creo problemi al momento. Ovvio che se c'è è meglio e speriamo di recuperarlo”.

MONTOLIVO – “È da una settimana che si allena dopo l'infortunio, ha finito un blocco di preparazione. Poi come ho detto, è una scelta. Non vado a simpatia, poi i tifosi è giusto che chiedano. Le mie scelte le sto facendo con un criterio, sono io l'allenatore e se non arrivano i risultati ne pago le conseguenze. Chi sta scendendo in campo sta meglio”.

CAMBI DI MODULO – “Sì la rosa mi permette di cambiare, possiamo fare più moduli tranquillamente. Però bisogna lavorarci. Tante volte quando c'è la sosta si ha la sfortuna che siamo in pochi e non possiamo lavorare. Però sicuramente abbiamo giocatori con caratteristiche che possono giocare con altri moduli”.

CALHANOGLU DAVANTI LA DIFESA E SUSO – “In questo momento dobbiamo imparare a conoscerci. Suso deve conoscere Higuain e viceversa. Tante volta bisogna capire le caratteristiche di un giocatore. Per esempio se Calhanoglu gioca basso sai che se ti inserisci può arrivarti l'imbucata, con Biglia è diverso. A parole è facile, però ci vuole un po' di tempo. Calhanoglu davanti la difesa? Penso che Biglia adesso ci dà schermo, ci dà altri vantaggi in questo momento. Calhanoglu lo può fare senza problemi, ma a livello tattico secondo me lascia qualcosa per strada”.

BERTOLACCI – “Può fare molto meglio, sono contento che ha messo minutaggio, ma può fare molto meglio perché ha buone caratteristiche. Non è facile, era la prima partita, ma sono contento per come sta dentro la squadra e come si è inserito. Mi aspetto molto da lui, ma sono contento”.

MUSACCHIO – “Sta bene, ha lavorato ieri con la squadra. Ora è a disposizione”.

REINA – “Anche Donnarumma gioca palla al piede e riparte dal basso. Non so come risponderti ora. Abbiamo due grandi portieri, Reina ha fatto bene in coppa e di Gigio sono molto contento. Andiamo avanti così”.

LAXALT – “Anch'io sono contento per come sta giocando, ma come sono contento di tutti. Ha grande velocità e riesce a ribaltare subito l'azione, dopo le scelte si fanno partita per partita”.