WHATSAPP MONTE SAN SAVINO / I gruppi scolastici su WhatsApp sono spesso un disturbo oltre che una fonte di stress. E' per questi motivi, ma non solo, che sono stati letteralmente 'vietati' da un piccolo Comune italiano. Nello specifico da Monte San Savino, situato in provincia di Arezzo e dove la popolazione supera di poco gli appena 8mila abitanti. Ma perché sono state 'proibite' le chat scolastiche sulla famosa app di messaggistica?
Anzitutto per ricrerare un rapporto più umano tra tutte le parti in causa in quella che è la scuola, poi – aspetto non meno importante – perché molte volte le comunicazioni via chat generano molta confusione e, paradossalmente, disinformazione non rispettando le circolari emesse dal comune oppure dall'istituto scolastico di riferimento. La decisione del Comune di Monte San Savino è definitiva e irrevocabile: “Abbiamo detto alle famiglie che a breve si terrà l'elezione dei rappresentanti e che questa sarebbe stata l'unica modalità ufficiale per la comunicazione con il Comune – le parole dell'Assessore Rampini riportate da 'Il Giornale' – Noi e le educatrici non gradiamo essere inclusi in chat di gruppo. In questi sei anni mi sono sentita dire dai genitori 'sulla chat di Whatsapp hanno detto…' e io ho spiegato che quel canale di comunicazione non fa fede rispetto all'informazione ufficiale del Comune“.
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