Serie A, Olsen-Szczesny-Handanovic: inizio con ombre

Errori ed incertezze hanno caratterizzato le prime tre giornate dei portieri

SERIE A PORTIERI / Tanti guantoni nuovi in Serie A e le prime prove non sono state superate a pieni voti: dalle incertezze di Olsen alle zero parate (o giù di lì) di Ospina, gli estremi difensori del massimo campionato hanno mostrato diversi limiti nelle tre giornate finora disputate. La pausa per le Nazionali è perfetta per un primo bilancio e quello dei numeri 1 del nostro campionato non è completamente positivo. 

Ad esempio non ha pienamente convinto Olsen, chiamato a sostituire Alisson nella Roma: contro il Torino è salvato dal Var sul gol annullato a Iago Falque, poi insufficiente contro l'Atalanta (gravi responsabilità sul terzo gol bergamasco) e incerto contro il Milan. Nessuna colpa grave per Karnezis e Ospina che si sono alternati nella porta del Napoli: certo il bilancio di sei tiri e sei gol non gioca a loro favore e lo zero alla voce parate completa il quadro, con l'ovvia conseguenza della sensazione di paura che avverte la retroguardia azzurra quando gli avversari si fanno minacciosi. 

Errore importante per Handanovic: contro il Torino spiana la strada alla rimonta granata con un errore grossolano nel tempo di uscita su Belotti. Non è da meno poi Donnarumma: contro il Napoli il portiere del Milan si mostra incerto, così come Szczesny contro il Parma. Non certo esente da colpe il numero uno della Juventus sul gol di Gervinho, a completare il quadro di un inizio da 'incubo' o quasi per i portieri di Serie A. 

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