Napoli-Higuain, chi si rivede: come sarà l’accoglienza al San Paolo?

Il Pipita torna nello stadio che lo ha amato più di ogni altro e che ora lo odia più di ogni altro: come finirà?

NAPOLI-MILAN HIGUAIN FISCHI / Il tempo, si sa, cancella ogni ferita. Ma non quelle calcistiche. Quelle no, quelle non si rimarginano neppure dopo decenni. I tifosi hanno la memoria degli elefanti e quando si legano al dito qualcosa è difficile poi fargli cambiare idea, a meno che non accada qualche evento a fare da collante per una clamorosa riconciliazione. Ne sa qualcosa Fabio Quagliarella, che proprio con i tifosi del Napoli ha trascorsi parecchio burrascosi. Lasciò la squadra azzurra, ceduto in fretta e furia alla Juventus alla fine del calciomercato estivo 2010, e lì affermò di essere nella squadra dei sogni, lui tifoso dichiarato del Napoli, il club della sua città. Poi si è scoperto che l'addio di Quagliarella era stato forzato causa minacce di uno stalker che gli aveva rovinato la vita, e solo in quel momento con i partenopei si è chiusa una ferita che da anni era sempre spalancata. A leggere questa ricostruzione la domanda che segue sembrerà puramente retorica: Napoli-Milan, che accoglienza avrà Higuain al San Paolo? Non buona, potete starne certi. 

Napoli, Higuain torna al San Paolo: il “saluto” previsto dei tifosi azzurri

L'antipasto c'è stato già ieri, quando il Milan è arrivato in albergo a Napoli. C'erano diversi curiosi a guardare la squadra scendere dal pullman, focalizzati ovviamente sui due ex di fuoco della partita. Qualche timido applauso per Pepe Reina, che invece probabilmente stasera raccoglierà l'affetto del suo ex pubblico. E Higuain? Per Higuain sembrano essere cambiate soltanto le strisce sulla maglia, la rabbia dei napoletani sembra essere immutata. Sceso dal bus non sono mancati gli insulti per lui, che anche quando è tornato a Fuorigrotta in maglia juventina è stato bersagliato dall'inizio alla fine, “ripagando” con diversi gol anche piuttosto pesanti e incolpando platealmente De Laurentiis per il suo addio a Napoli (foto in alto). Stasera non sarà diverso: anche se al Pipita farebbe sicuramente piacere una riconciliazione con i suoi vecchi supporter farà bene a non sperarci troppo. Ci si attende per lui la stessa selva di fischi e insulti che gli sono stati riservati quando indossava la maglia della Juventus. Un popolare slogan dei tifosi del Napoli, dedicato a Diego Armando Maradona, recita così: Chi ama non dimentica. Vale nel bene ma vale anche nel male.