Diritti tv, bufera Dazn: ma dove si vedono le partite all’estero?

La suddivisione dell’assegnazione delle gare negli altri paesi europei

DIRITTI TV ESTERO/ La Serie A, in questa stagione 2018/2019, sta vivendo una rivoluzione sotto l'aspetto della trasmissione televisiva. Il maggior campionato nostrano, in seguito ad un'asta per i diritti tv travagliata, ha visto suddividere le proprie partite fra Sky e Perform. Il colosso di Rupert Murdoch, manda in onda, in esclusiva, 7 gare per ogni giornata del torneo, mentre Dazn, la piattaforma streaming di proprietà del gruppo Perform, ne ha 3, e si sta ancora ambientando con l'Italia. Durante le sfide giocate infatti alla prima giornata, ci sono state non poche polemiche contro la qualità del servizio offerto dalla piattaforma gestita dal Ceo James Rushton. In Inghilterra, per assistere alle gare di Premier League, quest'anno è accaduto qualcosa di simile. Il duopolio che vigeva negli scorsi anni fra SkySports e BT, altro servizio che si avvale della connessione internet come mezzo di trasmissione, è saltata a causa dell'inserimento di un colosso del calibro di Amazon. Il pacchetto acquistato dalla compagnia di proprietà di Jeff Bezos è di sole 20 partite a stagione per i prossimi 3 anni. Un numero di gare esiguo rispetto ai diritti che possiedono i concorrenti, ma abbastanza per farsi sentire nel mondo delle telecomunicazioni sportive.

Diritti tv, Mediapro piglia tutto: Spagna e Francia sotto il colosso spagnolo

In Spagna e in Francia, rispettivamente per LaLiga e per la Ligue 1, al momento dell'asta per l'assegnazione dei diritti sulle gare trasmesse, è stato il colosso spagnolo Mediapro a far saltare il banco e assicurarsi le gare dei due campionati europei. La compagnia iberica però, non si è occupata poi della distribuzione, bensì ha lavorato da intermediario vendendo dei pacchetti di partite alle varie società. Un'operazione possibile in Francia e in Spagna, ma bloccata in Italia. Mediapro infatti, ha partecipato anche alla nostra asta dei diritti televisivi per la Serie A, vincendola con un'offerta molto superiore a quelle di Sky e Premium, rimasta tra l'altro a bocca asciutta, ma poi, la compagnia con sede a Barcellona si è offerta di dare lo stesso servizio proposto per Francia e Spagna, non possibile in Italia, nella quale il vincitore dell'asta non può muoversi da intermediario, ma deve occuparsi della distribuzione. Mediapro tra l'altro, è in stretta collaborazione con BeIn Sports, canale sportivo qatariota, che all'estero, soprattutto negli USA, ha quasi il monopolio della trasmissione di sfide dei maggiori campionati europei, e per il quale ha lavorato anche Christian Vieri, ex attaccante di Milan, Juventus ed Inter. Per la Spagna, il principale distributore dei match è Telefonica, compagnia leader nel settore delle telecomunicazioni. Mentre in Francia, Canal plus, si è aggiudicato i pacchetti venduti da Mediapro, continuando ad essere il maggior broadcaster sportivo del paese transalpino.