CALCIOMERCATO INTER CENTROCAMPO / In fin dei conti, per dirla alla Luciano Spalletti, “si è perso solo per un rigore”. Ma la sconfitta in casa del Sassuolo ha dato comunque indicazioni importanti su quelli che sono alcuni dei limiti di una rosa rafforzata da un mercato che la perfezione, quella raggiungibile sulla carta, l'ha sfiorata. Limiti che si evidenziano e si concentrano soprattutto a centrocampo, dove gli interpreti attuali sono in ritardo di condizione, chi per il rientro in ritardo post-Mondiale, come Vecino e Brozovic, chi per problemi fisici, come quel Nainggolan che l'allenatore ha fortemente voluto per riempire quel vuoto che al 'Mapei Stadium' il giovane Lautaro Martinez, responsabilizzato qualche metro più avanti, non ha saputo tappare.
Si aggiungano poi le difficoltà di un Dalbert, che dopo i segnali incoraggianti del pre-campionato ha tirato fuori un'altra prestazione horror rimettendo in bilico le sue chance di vedere il campo costringendo Asamoah a tornare ad agire da terzino mancino. Ci si accorge allora che lì in mezzo, dove fino all'ultimo il sogno è stato Luka Modric, magari un'alternativa al croato più abbordabile si sarebbe anche potuta trovare per completare un reparto che, al momento, rischia di andare in sofferenza.
Nell'immediato le soluzioni sono ovviamente interne. Per un Vecino che scende, può risalire Gagliardini che nella passata stagione ha beneficiato della svolta di Brozovic aumentando anche il suo rendimento. Ma attenzione anche agli sviluppi su Joao Mario, la cui cessione si sta complicando. Chissà che con un po' più di grinta in campo non possa diventare la nuova scommessa vincente di Spalletti… Qualora non fosse così, però, a gennaio andrà individuato un rinforzo importante, soprattutto se (come si augurano tifosi e dirigenza) si riuscirà a superare la fase a gironi di Champions League, dove i nerazzurri partono in quarta fascia e rischiano un girone di ferro. Cerchiato in rosso nella lista del Ds Ausilio resta il nome di Nicolò Barella, anche per via degli ottimi rapporti con il Cagliari e l'agente (lo stesso di Nainggolan). Ma molto dipenderà anche dalla posizione di classifica in cui si troveranno i sardi a quel punto della stagione. Attenzione anche a profili con maggiore esperienza, magari occasioni da pescare in una big europea. Come ad esempio Adrien Rabiot, in scadenza nel 2019 col Psg e possibile partente. Ci sono forti Barcellona, Juventus e Milan, ma anche l'Inter si è messa in ascolto. Senza scartare i ritorni di fiamma per giocatori pronti all'uso come Dembélé del Tottenham o Ramires che milita nel Jiangsu di proprietà di Suning.
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