Calciomercato Inter e Milan, da Modric a Bernard: torna il derby da vertice

Nerazzurri a rossoneri a caccia degli ultimi, grandi colpi per centrare (o confermare) la Champions. O forse qualcosa in più

CALCIOMERCATO INTER MILAN MODRIC BERNARD ULTIME / Sarà l'effetto Cristiano Ronaldo, saranno i quattro posti garantiti in Champions League: fatto sta che al termine di questo calciomercato spettacolare potremo tuffarci in quello che si preannuncia il campionato qualitativamente più esaltante degli ultimi anni. Merito dell'arrivo di grandi nomi come CR7, appunto, e Carlo Ancelotti, del consolidamento della Lazio e del lavoro della Roma, ma anche e soprattutto del calciomercato Inter e calciomercato Milan che con gli ultimi, importanti ritocchi in programma riconsegnano alla Serie A due formazioni storiche pronte a competere per i vertici. Dal sogno Modric per l'Inter a quello Rabiot per il Milan che punta a chiudere anche per Bernard: ecco cosa aspettarsi dagli ultimi giorni di calciomercato delle milanesi.

Calciomercato Inter, da Modric a Darmian: le ultime

C'è un solo nome, un'unica priorità in questa fase di mercato per l'Inter: Luka Modric. La dirigenza ha mollato la presa su Arturo Vidal, praticamente ad un passo dal nerazzurro prima dell'accordo col Barcellona, consapevole che sul fronte che conduce al fuoriclasse del Real Madrid si sarebbero potuti aprire spiragli importanti in una trattativa che, comunque, rimane complicatissima. Ma ogni ora che passa si aggiungono dettagli, novità ed indiscrezioni che fanno sognare i tifosi. E con loro il tecnico Luciano Spalletti, come dichiarato nel post-partita di Inter-Lione sabato sera. Ecco. Proprio poche ore dopo si è scatenato un piccolo caso, con Modric che non è rientrato a Madrid (il compagno di nazionale Kovacic e il francese Varane affrontano in finale al Mondiale sono già al lavoro). Dall'ufficio stampa del Real si sono affrettati a dire che i giorni di ferie aggiuntivi erano concordati e non ci sono motivazioni di mercato dietro il suo mancato ritorno. Ma il dubbio resta.

C'è chi dice oggi, chi nelle prossime 48 ore: in ogni caso il fresco pallone d'oro del Mondiale tornerà in Spagna a breve ed al massimo mercoledì andrà in scena il faccia a faccia decisivo con il presidente Florentino Perez. Perez che, a parole, ha eretto un muro da 750 milioni di euro rinforzato dalle dichiarazioni del tecnico Lopetegui e del compagno di squadra Lucas Vazquez, convinti che Modric resterà a Madrid. Da quello che filtra dalla Spagna, però, il giocatore avrebbe addirittura già comunicato ai dirigenti la propria intenzione di cambiare aria per diversi motivi, dagli addii di Ronaldo e Zidane alla questione fiscale e non solo, e l'Inter si è subito sintonizzata: se il Real lo libera, la dirigenza interista c'è. Convincere il giocatore sarebbe a questo punto il compito meno difficile. La colonia croata rinforzata dall'arrivo di Sime Vrsaljko ha già gettato l'amo, il piano di Suning che gli proporrebbe un ricco quadriennale a cifre molto simili a quelle percepite in Spagna (10 milioni all'anno) con la prospettiva poi di chiudere la carriera al Jiangsu diventando uomo immagine del colosso cinese dovrebbe fare il resto. Ma prima devono parlarsi Modric e Florentino.

Nel frattempo l'Inter valuta anche altre alternative e non è detto che siano con le stesse caratteristiche o nello stesso ruolo. Intanto l'ascesa di Asamoah in mezzo al campo ha dirottato l'attenzione nerazzurra su un terzino, con Darmian obiettivo principale e prelevabile dallo United in prestito oneroso con diritto di riscatto. L'eventuale partenza di Dalbert, in crescita ma comunque in bilico, finanzierebbe l'arrivo immediato dell'esterno italiano che ha tanta voglia di Serie A.

Calciomercato Milan, da Rabiot a Bernard: le ultime

Ma dall'altra parte di Milano non stanno certamente a guardare. Chiusa la maxi-operazione con la Juventus che ha regalato a Gattuso un nuovo centrale titolare e di grande prospettiva (Caldara) ed il bomber di livello internazionale che tanto sarebbe servito l'anno scorso (Higuain), dopo aver ufficializzato anche il grande ritorno di Paolo Maldini in società punta a completare l'opera con almeno altri due rinforzi di grande spessore. A centrocampo, in particolare, si cerca un profilo di alto livello. Registrata la frenata per Milinkovic-Savic della Lazio, il cui costo rimane altissimo, il sogno si chiama Adrien Rabiot. Il Psg fa muro e dopo aver respinto le maxi-proposte del Barcellona ha detto no a molti altri club. Il Dt Leonardo vanta però ottimi rapporti con la madre-agente del giocatore che, in scadenza nel 2019, detta condizioni importanti ai parigini per il rinnovo. E il Milan spera che le limitazioni legate al Fair Play Finanziario possano convincere Al-Khelaifi a 'parcheggiare' il suo gioiellino. In alternativa attenzione al nome di Lorenzo Pellegrini della Roma, torna d'attualità nelle ultime ore.

Nel frattempo, però, il fronte più caldo conduce al brasiliano Bernard, svincolato dallo Shakhtar Donetsk. Sul giocatore è tornata anche l'Inter, che sta facendo più di un'azione di disturbo, ma i rossoneri restano in netto vantaggio. Anche sul Chelsea, che aspetta entro domani una risposta da parte dell'entourage che, però, potrebbe chiudere nelle prossime ore con la dirigenza milanista. Qualora dovessero essere finalizzate alcune cessioni (Bacca e Kalinic i principali indiziati), il Milan andrebbe diretto su Bernard forte di un accordo di massima già raggiunto: ingaggio base da 3 milioni a stagione al giocatore e 2 milioni di commissioni agli agenti. Con la benedizione di Gattuso che ha dato il via libera all'affare.