CALCIOMERCATO MILAN / Digerita la batosta della sentenza della UEFA, che ha condannato il Milan a restare fuori dalle coppe per questa stagione, il club rossonero ha iniziato a muoversi sul calciomercato, nonostante il caos legato alle vicende societarie. Così Fassone e Mirabelli sono alla ricerca di un centrocampista e di una punta di alto livello per consegnare a Gennaro Gattuso una squadra competitiva per la prossima stagione. Il casting per la mezz'ala o mediano, vede al centro il nome di Leandro Paredes, ex Roma e attualmente allo Zenit San Pietroburgo. Trattativa possibile ma complicata, viste le alte richieste del club russo e l'ingaggio pesante del giocatore argentino. Per le fasce, fari puntati su Layun, esterno del Messico appena uscito agli ottavi del Mondiale. Sul laterale del Porto c'è però la forte concorrenza di club come Atletico Madrid e Arsenal, che potrebbero alzare la loro offerta a cifre troppo alte rispetto a quelle che la società rossonera può versare in questo momento.
Per il calciomercato Milan di questa sessione estiva, saranno fondamentali le cessioni. Potenzialmente le uniche fonti di denaro per il club milanese da investire sul mercato. In attacco si fa largo il nome di Ciro Immobile, il bomber della Lazio. La richiesta però di Claudio Lotito è alta, tra i 60 e gli 80 milioni di euro. Ma non mancano le alternative. I rossoneri, in particolare, sarebbero pronti a tornare alla carica per riportare in Italia Simone Zaza. A tal proposito ci sarebbe stato un nuovo contatto tra la dirigenza meneghina ed il suo entourage: il Valencia valuta il suo cartellino circa 20 milioni di euro.
Come detto, il calciomercato Milan potrebbe registrare diverse cessioni eccellenti. Il primo nome sulla lista dei partenti è quello di Nikola Kalinic, che non ha mai inciso con la maglia del Milan. Stesso discorso per Carlos Bacca, rientrato dal prestito al Villarreal. Il colombiano non è una priorità per mister Gattuso. In dubbio invece, le posizioni di: Andrè Silva, Suso e Leonardo Bonucci. Il primo perchè non ha convinto nel suo primo anno in Italia, per gli altri l'esclusione dalle coppe è stata un duro colpo, e potrebbero scegliere di andarsene per poter disputare almeno l'Europa League, ma più probabilmente la Champions, nella prossima stagione.
Giorgio Trobbiani
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