PAGELLE E TABELLINO DI BELGIO-GIAPPONE / A Rostov dopo un primo tempo privo di grandi emozioni nella ripresa succede di tutto. Il Giappone va in vantaggio con Haraguchi e raddoppia con Inui. La partita sembra chiusa ma i cambi del Belgio danno nuova linfa e vitalità ai diavoli stanchi e a corto di idee. Vertonghen trova un gol fortunoso e riporta in gioco la squadra, Fellaini regala il pareggio. Chadli dopo un contropiede di de Bruyne completa la rimonta e porta ai quarti i compagni. Il Giappone ci ha provato ma si è dovuto arrendere solo nei minuti di recupero.
BELGIO
Courtois 5,5 – Papera quasi sfiorata sul finire del primo tempo. Prende due gol, sul secondo ha poche colpe.
Alderweireld 6 – Deve contenere le fiammate di Inui. Spesso imposta lui la ripartanza.
Kompany 6 – Ordinato sì ma lento nel muovere la palla da dietro.
Vertonghen 6 – Nei minuti finali della prima frazione di gioco perde un pallone velenoso che i giapponesi non sfruttano. Da li in poi cala mentalmente e fisicamente, si fa superare con troppa facilità da Haraguchi. Fortunato e bravo a riaprire la partita con un colpo di testa su un rinvio sbagliato.
Meunier 6 – Quando la squadre riparte da dietro scala e fa il quarto di difesa. Si propone in avanti e lotta con Nagatomo sulla corsia esterna.
Witsel 6 – Ordinato più dei compagni di reparto, cerca di manovrare l’avanzata belga.
De Bruyne 6 – Non il solito giocatore che ha esaltato Guardiola. Troppi errori e poca lucidità. Si fa perdonare nel finale con un contropiede che porta al gol della vittoria.
Carrasco 5 – Parte esterno per poi accentrarsi. Fa tutto bene ma si perde nell’ultimo passaggio per i compagni sprecando molto. Dal 65’ Chadlì 7 – entra subito nel gioco. Si fa trovare pronto, salta Sakai. Dopo che Kawashima gli nega il gol, ci riprova all’ultimo secondo dopo un contropiede e trova la rete vincente che vale i quarti di finale.
Mertens 5 – Sparisce dopo il primo tempo. Non esaltante e poco concreto viene sostituito. Dal 65’ Fellaini 6,5 – entra e riapre la partita. Su cross di Hazard di testa sovrasta i centrali giapponesi, pareggio.
R. Lukaku 6 – Si allarga molto e fa salire la squadra. Contenuto dalla difesa giapponese sfiora anche la rete.
E. Hazard 6,5 – Quando cambia passo è imprendibile. Fa quello che vuole sia in area che fuori. L’unico tra i diavoli che gioca con costanza e intelligenza. Nell’azione che porta al pareggio dribbla e crossa con qualità.
All. Martinez 6,5 – Squadra scontata e lenta nella manovra. Indovina i cambi che rivitalizzano e risultano determinanti per la vittoria.
GIAPPONE
Kawashima 5 – Sbaglia l’uscita che in maniera rocambolesca porta al gol Vertonghen. Sul gol di Fellaini incolpevole. Nella ripresa si fa trovare pronto in più di un’occasione ma riesce a fermare Chadli solo una volta.
Sakai 5,5 – Aggressivo su Carrasco, concede poco campo sulla corsia destra. Conclude il match a corto di fiat.
Yoshida 6 – Sempre in raddoppio sul centravanti belga. Spazi stretti e chiusi, mura quasi tutto peccato l'incertezza sulla ripartena belga nel finale.
Shoji 6 – Attendo ad uscire e anticipare Lukaku nonostante la differenza fisica.
Nagatomo 6 – Bene in entrambe le fasi. Chiude su Menuier con precisione e sovrapposizioni interessanti con Inui.
Hasebe 6 – Imposta la manovra offensiva e fa buona copertura del centrocampo. Recupera molti palloni.
Shibasaki 5 – Nel primo tempo appare e scompare senza incidere. Si sveglia quando la squadra ha la meglio, poi sparisce di nuovo. Dal 81’ Yamaguchi – sv
Haraguchi 6,5 – Mai in partita fino alla rete del vantaggio. La sua velocità in ripartenza manda in confusione Vertonghen guadagnando metri e campo. Finisce sena forze. Dal 81’ Honda 6 – pronto, entra e sfiora il gol.
Kagawa 6,5 – Si rende subito pericoloso con un sinistro che sfiora l’esterno della rete. Mai statico non dà riferimento al reparto difensivo avversario, instancabile aiuta anche a centrocampo.
Inui 6,5 – Fiammate che partono dall’esterno. Va incontro al pallone, bene anche nell’uno contro uno. Di potenza da fermo angola il tiro per la rete del raddoppio.
Osako 5,5 – Non si vede ma partecipa alla prestazione ordinata dei compagni.
All. Nishino 6 – La squadra è ordinata e compatta. Ma non sfrutta il vantaggio e si arrende alla qualità degli avversari.
Arbitro Malang Diedhou 6 – gestisce la partita con attenzione e ordine.
TABELLINO
BELGIO-GIAPPONE: 3-2
BELGIO (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Meunier, Witsel, De Bruyne, Carrasco (65’ Chadli); Mertens (65’ Fellaini), R. Lukaku, E. Hazard. A disp.: Mignolet, Casteels, Dendoncker, Boyata, Vermaelen , Dembelé, T.Hazard, Tielemans, Batshuayi, Januzaj. All. Martinez
GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Sakai, Yoshida, Shoji, Nagatomo; Hasebe, Shibasaki (81’ Yamaguchi); Haraguchi (81’ Honda), Kagawa, Inui; Osako. A disp.: Higashiguchi, Nakamura, G.Sakai, Endo, Ueda, Machino, Usami, Oshima, Okazaki, Muto. All. Nishino
Marcatori: 48’ Haraguchi (G), 52’ Inui (G), 70’ Vertonghen (B), 74’ Fellaini (B), 94’ Chadli (B)
Arbitro: Malang Diedhou (Senegal)
Ammoniti: 40' Shibasaki (G)
Espulsi:
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