Panchina Germania, niente esonero per Löw: sono altri a pagare

Il nuovo ciclo sarà senza gli Over 30 Neuer e Gomez mentre Oezil è un caso

CALCIOMERCATO GERMANIA LÖW – Non era mai successo. La Germania, peraltro campione del mondo in carica, viene eliminata già nella fase a girone di un Mondiale. La sconfitta a sorpresa contro la Corea del Sud ha inevitabilmente aperto i processi alla 'Mannschaft' e come sempre accade nel calcio, il primo a finire sul banco degli imputati è l'allenatore. Ma dalle prime indiscrezioni che arrivano da Berlino, sembra che il commissario tecnico Joachim Löw non sia a rischio esonero, a meno che non sia lui stesso a volersi dimettere. La Federcalcio tedesca gli aveva rinnovato il contratto fino al 2022 appena un mese e mezzo fa e sembra intenzionata a confermargli la fiducia almeno fino agli Europei.

Juventus, Khedira a rischio taglio nel nuovo ciclo della Germania

A pagare saranno altri. Nel nuovo ciclo non dovrebbe più esserci spazio per gli Over 30, ed in particolare per il portiere Manuel Neuer – rilanciato come titolare nonostante una stagione passata ai box per infortunio – ed il centravanti Mario Gomez, preferito a sorpresa a Leroy Sane nella lista dei 23 per Russia 2018. In bilico anche lo juventino Sami Khedira che ad aprile aveva spento 31 candeline. E poi c'è Mesut Özil: il fantasista di origini turche dell'Arsenal ha ancora 29 anni, ma i tifosi lo hanno bocciato dentro e fuori dal campo per il rendimento insufficiente e per quella famosa foto con Erdogan che non è stata digerita. Si ripartirà quindi dai talenti della Under 21 campione d'Europa in carica che di fatto ha trionfato anche un anno fa sempre in Russia nella Confederations Cup.