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Mondiali 2018, le follie che si fanno per la propria Nazionale

Tante stranezze e curiosità che accompagnano il torneo. C’è chi va in bicicletta dal Kerala fino a Mosca e chi continua la tradizione del padre seguendo il Brasile dal vivo

MONDIALE TIFOSI CURIOSITA’ RUSSIA 2018/Il Mondiale si sa, è un incontro di persone e tifosi più disparati, con le proprie stranezze, curiosità e storie che meritano di essere conosciute. Alcune faranno sorridere, altre invece sapranno emozionare, il tutto per condire le città russe di nuovi colori e nuove sensazioni che solo gli amanti del calcio riescono a dare.

Ogni cosa è iniziata con le profezie del gatto Achille, amico alla lontana del polpo Paul di Sudafrica 2010. Il felino è diventato subito virale sui social network. Totalmente sordo, sembra sia riuscito a manifestare la sua predisposizione calcistica, indovinando anche alcuni risultati delle partite.

L’amore per questo sport ed in particolare per questa coppa riesce a far fare cose assurde anche alle persone più improbabili. Ne sa qualcosa l’indiano Clifin Francis, grande tifoso dell’Argentina e di Messi, nonché ciclista amatoriale. L’insegnante di matematica, precario, ha deciso di lasciare Kerala, regione meridionale dell’India, a metà febbraio per raggiungere Mosca. Clifin ha preso un aereo fino a Dubai e da lì, dopo aver comprato una bicicletta e con un budget ridotto, ha iniziato a pedalare attraversando Iran, Turchia e Azerbaigian, incontrando anche problemi al confine con la Georgia. Il suo arrivo nella capitale è previsto entro il 26 giugno, e sì, Clifin sta ancora pedalando in giro per la Russia, per assistere a FranciaDanimarca, unica partita di cui è riuscito a trovare un biglietto.

Anche la Germania, che non se la sta passando proprio bene in questa competizione, ha un tifoso d’eccezione come Clifin. Hubert Wirth, è un 70enne oramai in pensione, che ha deciso di raggiungere Sochi con un mezzo “innovativo”, per gustarsi la vittoria all’ultimo secondo contro la Svezia. Così Hector lo scorso 15 maggio con una velocità massima di 20km/h sul suo trattore e in compagnia del suo fedele bassotto, Cupcake, ha iniziato questa lunga traversata partendo da Pforzheim. “Hai tempo per contemplare i paesaggi, incontrare le persone, fermarti di tanto in tanto. Lo scambio di esperienze è importante. Ciò che conta per me è conoscere nuove persone, vivere delle avventure”. Il mondiale per Wirth è anche questo.

Mondiali, la sagoma del tifoso messicano conquista la Russia e il web

Più  romantica, o per meglio dire sentimentale è la prossima storia che ha regalato Russia 2018. Clovis Acosta Fernandes e suo figlio Frank ne sono i protagonisti. Per capirci meglio Clovis è quel tifoso brasiliano con i baffi ed il cappello da gaucho che ha regalato la sua copia della coppa, portata in giro per anni e continenti, ad una tifosa tedesca, dopo la pesante sconfitta della Seleccion contro la Germania nel 2014.  Fernandez, le cui foto da spettatore hanno fatto il giro del mondo, ha seguito la nazionale dal vivo dal 1990 tramandando questa tradizione ai sui figli. Quest’anno però dopo ben 7 Mondiali, 7 Copa America, 4 Confederations Cup e pure un’edizione dei Giochi Olimpici visti dal vivo, toccherà al figlio Franck e all’immancabile copia del trofeo non far sentire la mancanza del tifoso numero uno del Brasile, scomparso nel 2015.

Il premio come follia più strana del mondiale, invece, va sicuramente alla storia del tifoso messicano che sta facendo il giro del web. Dopo aver passato gli ultimi quattro anni a pianificare il viaggio insieme agli amici, Javier ha visto andare in frantumi il sogno mondiale per il veto della moglie. I suoi compagni naturalmente sono partiti anche senza di lui alla volta di Mosca e lo hanno anche reso famoso. Stanno spopolando infatti le foto della sagoma cartonata di Javier, creata ad hoc dagli amici tifosi, con indosso una maglietta con scritto “mia moglie non mi ha lasciato andare”, molti tifosi di varie nazionalità hanno voluto farsi ritrarre vicino al cartone. Nel frattempo Javier in patria spera che la popolarità raggiunta possa far sciogliere il cuore della moglie, per raggiungere gli amici in terra russa il prima possibile.

 

Giulia Giroldini

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