MONDIALI 2018 / La Germania cerca il bis Mondiale e per riuscirci sarà necessario superare il primo raggruppamento, nel quale si daranno battaglia anche i centroamericani del Messico, la Svezia e la Corea del Sud. Facilissimo il cammino della Mannschaft verso il torneo iridato in Russia. La nazionale tedesca essendo campione in carica, non ha dovuto affrontare le fasi di qualificazione e si è 'tenuta in forma' con diverse amichevoli di lusso. L'altra europea del girone F è la Svezia: purtroppo tutti sappiamo quale sia stato il cammino degli scandinavi per raggiungere le fasi finali russe. Dopo aver centrato il secondo piazzamento nel gruppo della Francia, buttando tra l'altro fuori l'Olanda, gli svedesi si sono confermati 'ammazzagrandi' staccando il pass mondiale ai danni dell'Italia, nella doppia sfida fra Stoccolma e Milano, che ha sancito la clamorosa estromissione degli azzurri dalle fasi finali del torneo. Il Messico ha invece vinto il suo round di qualificazione per accedere al Mondiale, superando Panama, qualificata a sorpresa, e soprattutto gli Stati Uniti, altra esclusa eccellente di questo torneo. Infine la Corea del Sud, come la Svezia, ha acciuffato per un pelo il biglietto per Mosca. La nazionale asiatica ha infatti centrato il secondo posto nelle qualificazioni, staccando di soli due punti le inseguitrici, Uzbekistan e Siria.
La Germania cercherà di sfatare il tabù della squadra campione in carica destinata ad uscire ai gironi. Per fare ciò, il commissario tecnico dei tedeschi, Joachim Low, si è affidato a un mix di esperienza e freschezza. Fra i giovani spiccano i nomi di Julian Draxler, al suo secondo torneo iridato, ma soprattutto del centravanti del Red Bull Lipsia, Timo Werner. Il giovanissimo attaccante dei biancorossi ha convinto tutti e ha strappato una maglia da titolare per questo torneo. Le due stelle della squadra restano però Toni Kroos e Thomas Muller, rispettivamente del Real Madrid e del Bayern Monaco. Saranno loro a sospingere la nazionale tedesca verso la vittoria finale.
Formazione tipo, 4-2-3-1: Neuer; Kimmich, Hummels, Boateng, Hector; Kroos, Khedira; Muller, Ozil, Draxler; Werner. C.t. Low
Il Messico invece, che nella prima sfida sfiderà proprio la Germania, arriva in Russia con la solita squadra ricca di genio e sregolatezza. Alle spalle della punta e bandiera della nazionale messicana, Javier Hernandez detto il 'Chicharito', agiranno: il sempreverde Carlos Vela, uomo di sicuro affidamento per il tecnico Osorio, e la scommessa Hirving Lozano, talento in rampa di lancio del PSV Eindhoven con il quale ha realizzato 16 reti nella stagione appena conclusasi. Fra i pali saranno l'egocentrico Ochoa e le sue parate plastiche a difendere la nazionale messicana dagli attacchi degli avversari. Ennesimo mondiale inoltre per l'eterno Rafa Marquez, che non dovrebbe partire titolare, ma che può ritagliarsi il suo spazio grazie alle sue qualità e alla personalità.
Formazione tipo, 4-3-3: Ochoa; Salcedo, Ayala, Moreno, Layun; Dos Santos, Herrera, Guardado; Vela, Hernandez, Lozano. C.t. Osorio.
La Svezia arriva invece in Russia dopo aver ecluso, non senza polemiche, Zlatan Ibrahimovic dalla lista dei possibili convocati. La nazionale scandinava con una mossa coraggiosa ha rinunciato al campione dei Los Angeles Galaxy e si affiderà alle giocate del giovane Forsberg, anche lui come Werner, stella del Red Bull Lipsia. Fari puntati anche su Lindelof, centrale difensivo nel mirino di molte squadre italiane, fra cui la Juventus, in ottica calciomercato. A guidare i colossi svedesi sarà Andersson, il vate del calcio svedese, ormai una leggenda in patria dopo la qualificazione conquistata contro l'Italia.
Formazione tipo, 4-4-2: Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Berg, Toivonen. C.t. Andersson.
Ultima ma non per importanza la Corea del Sud. Dopo l'epopea di Park Ji Sung come stella assoluta della nazionale asiatica, sta ora al campione del Tottenham Heung Min Son raccogliere l'eredità dell'ex Manchester United, e mettersi sulle spalle l'intera nazione coreana. In rosa anche Lee, talentino ex Barcellona, ora in forza all'Hellas Verona, nel quale non ha trovato grande spazio in questa stagione. Fari puntati anche su Hwang, esterno sempre del Red Bull, ma stavolta di Salisburgo, che si è messo in mostra nell'ultima stagione, soprattutto in Europa League. Il timoniere sarà Shin, timoniere della nazionale asiatica da un anno.
Formazione tipo, 4-4-2: Seumo Kim; Yong Lee, Jang, Min-Woo Kim, Park; Moon, Ki, Jung, Chung-Yong Lee; Hwang Hee-Chan, Son. C.t. Shin Tae-Yong.
17 Giugno ore 17 Germania-Messico
18 Giugno ore 14 Svezia-Corea del Sud
23 Giugno ore 17 Corea del Sud-Messico
23 Giugno ore 20 Germania-Svezia
27 Giugno ore 16 Messico-Svezia
In contemporanea Corea del Sud-Germania
Giorgio Trobbiani
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…