MONDIALI 2018 ARGENTINA ISLANDA CROAZIA NIGERIA / Iniziano domani i Mondiali 2018 di Argentina, Islanda, Croazia e Nigeria, protagoniste del Gruppo D. Considerata tra le principali favorite per la vittoria del torneo, l'Albiceleste ha avuto vita difficile nel trovare la qualificazione, arrivata solo all'ultima giornata del girone sudamericano grazie al 3 a 1 sull'Ecuador. Gli islandesi hanno invece vinto il loro gruppo europeo superando anche i croati, che hanno dovuto battere la Grecia ai playoff per volare in Russia. I nigeriani, infine, hanno vinto senza troppe difficoltà il girone africano facendo meglio di Zambia, Camerun e Algeria. Calciomercato.it presenta le quattro squadre che scenderanno in campo domani.
L'Argentina di Leo Messi aprirà il Gruppo D domani alle ore 15. Il fuoriclasse del Barcellona è al suo quarto Mondiale in carriera, competizione nella quale non ha mai reso secondo le aspettative. Dopo la finale persa quattro anni fa contro la Germania, proverà quindi a spingere i suoi compagni verso l'appuntamento del 15 luglio a Mosca. L'arduo compito di amalgamare i tanti fuoriclasse presenti in rosa ce l'ha il ct Jorge Sampaoli che nel suo 4-2-3-1 predilige un gioco offensivo. Questa la formazione tipo: Caballero; Mercado, Otamendi, Fazio, Tagliafico; Mascherano, Biglia; Pavon, Messi, Di Maria, Aguero.
Dopo aver fatto innamorare gli appassionati di calcio agli scorsi Europei (dove è stata fermata ai quarti dalla Francia), l'Islanda proverà a sorprendere anche in terra russa. Ad aiutare la squadra verso il sogno ottavi sarà Gylfi Sigurdsson, trequartista 28enne reduce da una buona stagione con la maglia dell'Everton, con la quale ha segnato 6 gol in 33 presenze. In panchina c'è Heimir Hallgrímsson, che ha il merito di aver traghettato la Nazionale al suo primo Mondiale nella storia. Lo schieramento tattico è il 4-4-1-1, con un gioco equilibrato e di contenimento. Questo l'undici tipo: Halldorsson; Eyjólfsson, Sigurdsson, Arnason, Magnusson; Gudmundsson, Hallfredsson, Gunnarsson, Bjarnason; Sigurdsson; Finnbogason.
Grande curiosità c'è anche attorno alla Croazia, considerata tra le possibili sorprese della competizione. Il calciatore più rappresentativo, nonché il capitano e leader del centrocampo, è Luka Modric, reduce dalla quarta vittoria della Champions League col Real Madrid. In panchina c'è il 51enne Zlatko Dalić, arrivato lo scorso ottobre proprio in vista dei playoff di qualificazione al Mondiale. Il suo modulo preferito è il 4-2-3-1, che vede la presenza di molti calciatori provenienti dal campionato italiano: Subasic; Vrsaliko, Corluka, Lovren, Strinic; Badelj, Rakitic; Perisic, Modric, Rebic; Manduzkic.
Non è da sottovalutare, infine, la forza della Nigeria. Il calciatore più conosciuto è sicuramente il 27enne Victor Moses, centrocampista del Chelsea, ma anche i giovani Iwobi dell'Arsenal, Ndidi e Iheanacho del Leicester puntano a un ruolo da protagonisti. Ad allenare la squadra c'è Gernot Rohr, esperto tecnico tedesco ormai avvezzo alle Nazionali africane, avendo già lavorato per Gabon, Niger e Burkina Faso. Lo schema da lui più utilizzato è il 4-2-3-1: Uzoho; Shehu, Trost Ekong, Balogun, Idowu; Ndidi, Onazi; Moses, Obi Mikel, Iwobi; Ighalo.
16 Giugno Ore 15 Argentina-Islanda
16 Giugno Ore 21 Croazia-Nigeria
21 Giugno Ore 20 Argentina-Croazia
22 Giugno Ore 17 Nigeria-Islanda
26 Giugno Ore 20 Islanda-Croazia
26 Giugno Ore 20 Nigeria-Argentina
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