Italia, Mancini: “Perin? Se non gioca è un problema”. Poi avvisa Balotelli

Il ct della Nazionale azzurra parla dopo il primo allenamento

ITALIA MANCINI CONFERENZA – Dopo la conferenza stampa di presentazione, Roberto Mancini torna a parlare con i giornalisti al termine del suo primo allenamento da commissario tecnico dell'Italia. La Nazionale azzurra ha iniziato a preparare le tre amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda. Calciomercato.it ha seguito in diretta per voi le dichiarazioni del 'Mancio'.

BALOTELLI – “Se può unire o dividere? E' la squadra che deve unire, Mario è un giocatore particolare. Già da giovane era molto forte, ma dipenderà tuto da lui. Deve fare il massimo e comportarsi bene. Cosa mi ha detto Mario? Per ora solo 'Buongiorno Mister'. Non c'è stato ancora il tempo per parlare bene. Sarà diventato più maturo, ha due figli, e questo aiuta”. 

ITALIA – “Nonostante le difficoltà, dobbiamo sempre vincere. Non conta che sia un'amichevole. Dobbiamo giocare bene o abbastanza bene. La rotazione sarà totale, siamo a fine campionato, molti saranno stanchi. Se si potesse contare su un blocco, come è successo in passato con quello della Juventus e Milan, sicuramente sarebbe meglio. La Figc commissariata? L'ultima volta abbiamo vinto il Mondiale, magari è di buon auspicio. Il ranking? Cercheremo di migliorare la nostra posizione”. 

BUFFON – “Il suo pensiero è quello di continuare a giocare, verranno chiamati i migliori. Ci siamo sentiti due giorni dopo la mia nomina da commissario tecnico. Dobbiamo ancora approfondire il discorso”. 

DE ROSSI – “Vale lo stesso discorso fatto per Buffon, sono tutti convocabili. La porta non è chiusa per nessuno, dipenderà dal momento e dalle partite che ci saranno. Ma è chiaro che oggi dobbiamo lavorare con il gruppo che poi andrà all'Europeo”.

PERIN-JUVE – “Se un calciatore non gioca, è sicuramente più problematico. Ha delle qualità per poter giocare, ovunque andrà”.

PORTIERI – “Abbiamo tre partite, giocheranno tutti e tre. Poi vediamo”. 

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