Sassuolo, Carnevali: “Berardi e Politano da top club. Il loro futuro…”

Il direttore generale neroverde ha parlato del futuro dei due calciatori

CARNEVALI SASSUOLO / Il direttore generale del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport'. Queste le sue parole:

INTER-SASSUOLO – “Si diceva che l'Inter avrebbe battuto certamente il Sassuolo? Sentire quelle cose non fa piacere. Nulla contro l'Inter, a cui riconosciamo una grandissima professionalità. Sono parole venute fuori da altre persone. Conosciamo la professionalità del Sassuolo, deve essere riconosciuta da tutti”.

BERARDI – “Per me è un giocatore importante, in questa stagione abbiamo fatto di tutto per trattenerlo e c'è stata la sua volontà di rimanere. Quest'anno non ha fatto un campionato eccezionale, nella prima parte era reduce da un infortunio e non è riuscito ad esprimere il suo valore. Poi è andato in crescendo. Ci piacerebbe continuare un percorso con lui, ne parleremo col giocatore”.

POLITANO  – “A gennaio ci è stato chiesto da alcune società, Napoli in primis. Noi abbiamo voluto tenerlo, ci ha tirato fuori da situazioni non piacevoli. Lui e Berardi sono giocatori che possono avere prospettive importanti in grandi club”.

BUCCHI E IACHINI – “Bucchi è un ottimo allenatore, abbiamo pagato il 'dopo Di Francesco'. All'inizio ci sono state grandi difficoltà. Abbiamo provato a cambiare il meno possibile, mantenendo i calciatori più importanti come Berardi, Acerbi e Duncan. Iachini è riuscito a risolvere quelle problematiche sorte nella testa dei calciatori. Siamo molto contenti di come è andata la stagione. Il futuro di Iachini? Ci incontreremo nei prossimi giorni con la società per parlare del futuro, ne parleremo anche con l'allenatore. Vanno dati i meriti all'allenatore, è giusto, ma è giusto anche dare i meriti ai calciatori”.

SOGNO CHAMPIONS – “Senza Squinzi, per il Sassuolo sarebbe un miracolo anche solo essere in Serie A. Già al pronti via abbiamo 15 milioni in meno rispetto alle altre. Poi, giustamente, dobbiamo avere le ambizioni per fare sempre meglio. Dobbiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti quest'anno”.