CARPI PACHONIK JUVENTUS – Negli ultimi anni la Serie B sta diventando sempre più una rampa di lancio per i calciatori che vogliono fare il salto di qualità nella loro carriera. Tra le sorprese di questa stagione va annoverato senza dubbio il nome di Tobias Pachonik, 23enne esterno tedesco arrivato al Carpi dallo Schalke 04. Le sue doti migliori sono certamente la velocità e la duttilità tattica, essendo in grado di ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo con ottimi risultati. “Mi adatto a giocare dove serve: anche se il mio ruolo preferito è quello di terzino destro, posso essere schierato anche sulla corsia sinistra, come difensore centrale oppure in mediana – ha dichiarato Pachonik in esclusiva a Calciomercato.it – Sinceramente nemmeno io pensavo di avere questo impatto con il calcio italiano. Sono arrivato ad agosto e non credevo che sarei riuscito ad essere subito titolare, ma conosco le mie qualità ed ero pronto a scommettere su me stesso”.
A tre giornate dal termine del campionato, il Carpi è tagliato fuori dalla corsa playoff: cosa vi è mancato?
“Non siamo stati costanti. Abbiamo fatto alcune partite ottime, ma poi ci è mancato qualche dettaglio per ripetere la prestazione la giornata successiva. Se avessimo avuto maggiore costanza avremmo centrato i playoff”.
Secondo te chi accompagnerà l'Empoli in Serie A con la promozione diretta?
“Faccio i complimenti all'Empoli per l'ottimo campionato. Difficile dire chi andrà subito in Serie A: il Palermo ed il Parma sono molto forti, ma attenzione anche al Frosinone. Queste tre si giocheranno il secondo posto”.
Per chiudere al meglio la stagione ti manca solo un gol…
“Speriamo che possa arrivare in queste ultime tre giornate, sarebbe davvero bello. Ma il mio primo compito resta quello di non far segnare gli avversari”.
Quali sono i tuoi modelli calcistici?
Dalla Sampdoria alla Fiorentina passando per il Werder Brema, il tuo nome è stato accostato a club importanti!
Nel tuo futuro vedi più la Serie A o la Bundesliga?
“Sono due campionati top in cui tutti sognano di giocare, per me è uguale. Ma devo dire che in Italia mi trovo benissimo e forse per me sarebbe meglio restare qui per continuare a crescere dal punto di vista tattico e difensivo. Ricordo le partite che ho disputato contro l'Italia (tre match a livello di Under 20, ndr) ed era sempre difficile fargli gol. Adesso ho scoperto il perché” ride Pachonik.
Qual è la tua squadra del cuore?
“Sono tante le squadre che mi piacciono per il loro modo di giocare, come ad esempio il Borussia Dortmund e la Juventus. Da bambino sono cresciuto in Baviera e quindi ero tifoso del Bayern Monaco. Ma non dimentico nemmeno il Norimberga con cui ho giocato da giovane e che seguo ogni volta che posso: spero possano tornare in Bundesliga quest'anno”.
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