MILAN NAPOLI GATTUSO / Milan-Napoli è uno dei due big match della 32esima giornata di Serie A, un match fondamentale se non decisivo per entrambe. Per i rossoneri in ottica Champions, con le speranze di aggancio ridotte comunque all'osso, per i partenopei in ottica Scudetto. In sostanza tutte e due le squadre saranno obbligate a vincere. Alla vigilia ha parlato Gennaro Gattuso. Ecco le parole del tecnico rossonero raccolte da Calciomercato.it :
“Domani non dobbiamo pensare ad avere la faccia incaz*** ma anche ad affrontarli con la concentrazione giusta perché sono una grande squadra che gioca bene sia sotto l'aspetto tattico che sotto il profilo tecnico. Ci vorrà una prestazione importante”.
FACCE TRISTI – “In settimana ho visto facce tristi, contro il Sassuolo abbiamo comunque dato una continuità di gioco. Qualche giocatore è stanco”.
SARRI – “Da lui, Allegri e Di Francesco bisogna solo imparare. Sappiamo come gioca il suo Napoli, ti fa venire il mal di testa. E' uno spettacolo vedere i loro quattro difensori, mi piace la qualità e muovono palla con logica. Sarri è un maestro”.
ITALIANE IN CHAMPIONS – “E' stato un grandissimo orgoglio, Roma e Juventus hanno fatto bene al nostro calcio. Era da anni che non si vedevano partite del genere”.
VAR – “E' un'eccellenza del nostro calcio, uno strumento che dà una grandissima mano e non capisco perché non si possa utilizzare anche in Europa. Non capisco cosa fanno quegli arbitri messi lì difianco alla porta. Meglio uno stanzino e un televisore, soprattutto con in ballo così tante cose in una partita. Orgoglioso di noi perché l’abbiamo scoperto noi”.
DONNARUMMA – “100 in Serie A a soli 19 anni? Sono orgoglioso di lui, questi numeri sono incredibili e per me ha l'obbligo di diventare il più forte al mondo. Per lui c'è affetto e protezione, è un ragazzo che si fa voler bene. Ora però deve alzare l'asticella”.
MOMENTO DELLA SQUADRA – “Ho visto un po' di tristezza, ma non dobbiamo mollare. Il peggio è quando vedo i miei ragazzi con le infradito e i pantaloncini corti, invece quando sono incazzati è un bel segnale”.
PROSSIMA STAGIONE – “I primi 12-13 giorni di preparazione saranno fondamentali, per questo motivo preparerò la squadra qua a Milanello e solo poi andremo in America”.
In conferenza stampa Gattuso ha dribblato l'argomento Pepe Reina, domani avversario e dall'anno prossimo portiere (titolare?) del Milan: “Pepe rappresenta il Napoli, se e quando arriverà lo accoglieremo senz'altro a braccia aperte. Ma ora pensiamo a noi e al Milan”.
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