MILAN-INTER GATTUSO CALHANOGLU BONUCCI SPALLETTI CHAMPIONS – E' la vigilia del 'derby della Madonnina', snodo cruciale per la conquista di un posto in Champions League. In particolare per il Milan, reduce dalla sconfitta esterna sul campo della Juventus e adesso è a -8 dai cugini dell'Inter di Luciano Spalletti, al quarto posto in classifica. Si gioca per il recupero della ventisettesima giornata, rimandata il 4 marzo scorso a seguito dell'improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori. Calciomercato.it ha seguito in diretta le parole del tecnico rossonero Gennaro Gattuso in conferenza stampa.
“Nelle ultime settimane, l'Inter è cambiata. Affrontiamo una squadra in salute, ma anche noi lo siamo. Con la Juve abbiamo fatto una grandissima partita. Per noi tre mesi fa era impensabile giocarci la qualificazione in Champions League, abbiamo ancora qualche speranza. Speriamo di ripetere la prestazione di Torino. Domani dobbiamo essere bravi noi a fare entusiasmare i nostri tifosi, non sbagliare l'interpretazione della partita. In questi mesi ho respirato un'aria diversa, i tifosi allo Stadium erano orgogliosi. Brucia quella sconfitta, ma dobbiamo migliorare come mentalità. Mi aspetto domani qualcosa in più. Nel derby tante volte non vince la squadra migliore, loro era un periodo che non stavano andando bene, adesso sono migliorati e hanno grandissime qualità. Sono tornati ad essere la squadra di qualche mese fa, noi dobbiamo fare una grandissima partita a livello tecnico e tattico”.
Al termine della sfida di sabato contro la Juventus, il capitano rossonero Leonardo Bonucci ha dato qualche 'consiglio' per migliorare la rosa in vista della prossima stagione (“Per alzare il livello di questa squadra bisognerà prendere un paio di giocatori di spessore internazionale”). Dichiarazioni così commentate da Gattuso: “Bonucci deve fare il capitano e il calciatore, queste scelte spettano alla società. Non mi sono piaciute tanto le parole di Leo, adesso bisogna pedalare e a fine anno tireremo le somme. Dobbiamo migliorare nella concentrazione, quando parlo di asticella per me è questo. I miei giocatori sanno come la penso, conoscono la mia mentalità e ho un rapporto schietto con loro. A fine partita ci possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma in campo dobbiamo ragionare con una sola testa. Non possiamo sbagliare se vogliamo credere ancora all'obiettivo Champions League. Se giochiamo come sappiamo, possiamo mettere in difficoltà l'Inter. Vedremo il solito Milan che vuole fare il proprio gioco, che parte dal basso. Dovremo stare attenti a non dargli campo, massima attenzione alla loro velocità. Domani gioca Montolivo al posto di Biglia, non ci possiamo permettere esperimenti”. Poi, ha puntualizzato: “Quando dico che Bonucci deve fare il calciatore, intendo dire che dobbiamo concentrarci sul campo. Non voglio che venga strumentalizzata la mia frase, perché ad avercene gente come Leo in campo e nello spogliatoio. Ci sono i dirigenti che devono occuparsi di altri aspetti ed è giusto puntualizzare. Tutto qui”.
“Bonaventura è fondamentale per noi, ha la mia fiducia e il rispetto. Forse vi ha abituato troppo bene e spero che domani faccia una grande prestazione così da cancellare le critiche del post Juventus. La mia faccia in questi giorni non era un bel vedere e l'aria non era delle migliori. Ma è quello che piace a me, devono bruciare le partite perse in questo modo. La squadra non si è accontentata e non c'erano sorrisi da parte dei giocatori, noi dobbiamo crescere. Per diventare giocatori importanti, quei match dobbiamo portarli a casa. E' questo sto cercando, è quello che voglio vedere. Non possiamo giocare in modo rabbioso, non ce lo abbiamo nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo giocare come sappiamo e avere rispetto dell'avversario. La priorità deve essere una squadra che gioca corta, è questo che fa la differenza in questo momento. Ho scelto André Silva contro la Juventus, rispetto a quello visto in settimana e agli avversari. Per me ha fatto una grandissima partita, è un giocatore che sta bene. Mi aspetto che Cutrone giochi meglio tecnicamente, lui lo sa e ci sta lavorando. Ha una voglia incredibile, deve migliorare su certi aspetti”. Infine, Gattuso ha risposto anche sul tecnico nerazzurro Luciano Spalletti: “Tra me e Spalletti non c'è paragone. Non c'è partita, domani sarà Milan-Inter non Gattuso-Spalletti. Sono alle prime armi, lui ha enorme esperienza ed è un grande conoscitore di calcio. E' un onore per me affrontarlo”.
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