Inter, da Pastore a Ramires: quanti affari sfumati per Sabatini

Il coordinatore tecnico Suning pronto a lasciare il suo ruolo per incomprensioni sul calciomercato

CALCIOMERCATO INTER SABATINI SUNING – Walter Sabatini è pronto a lasciare il ruolo di coordinatore tecnico del gruppo Suning. Alla base della sua decisione, come anticipato da Calciomercato.it, ci sono incomprensioni con la proprietà cinese dell'Inter in ambito di mercato. Ed in effetti tanti sono i giocatori che l'ex direttore sportivo della Roma ha provato a portare ad Appiano Gentile, salvo poi incassare il 'no' da Nanchino a chiudere l'affare. Specialmente a gennaio, quando Spalletti aveva bisogno di rinforzi per puntare se non allo scudetto, quantomeno ad un piazzamento agevole nei primi quattro posti che valgono la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Tra i motivi di maggiore scontro ci sono i mancati passaggi dei brasiliani Ramires e Alex Teixeira dall'altro club di Suning – il Jiangsu – all'Inter: trasferimenti bocciati per motivi che restano incomprensibili soprattutto per i tifosi nerazzurri.

Calciomercato, Sabatini e i suoi pupilli: nessuno è arrivato all'Inter

A Walter Sabatini non sono di certo mancate le idee sul mercato. Molti sono i pupilli che ha provato a portare all'Inter senza fortuna. Da Javier Pastore, trattato a lungo con il Paris Saint-Germain a gennaio ad Erik Lamela, che non trovava spazio nel Tottenham. Dallo stesso Psg ha provato a prendere anche Lucas Moura, poi finito proprio agli 'Spurs', nonché Angel Di Maria la scorsa estate, quando i nerazzurri cercavano esterni d'attacco. A tal proposito, fallì anche l'assalto a Keita Balde della Lazio, ma soprattutto Emre Mor per il quale era tutto fatto con il Borussia Dortmund prima del dietrofront della famiglia Zhang. Non è andata meglio nemmeno in difesa, dove tra agosto e la sessione invernale Sabatini ha cercato di far acquistare i vari Yanga-Mbiwa, Toloi, Vermaelen, Mangala e Mustafi.