Italia, Verratti: “La Spagna ci ha sfiduciato. Ventura? Ecco dove ha sbagliato”

Il regista azzurro ha ammesso: “A volte quando avevamo palla, andavamo tutti in confusione”

ITALIA VERRATTI VENTURA MONDIALI / Speranza boicotaggio dell'Inghilterra a parte, questa estate l'Italia assisterà ai Mondiali di Russia da spettatrice. Chiusa la parentesi (negativa) di Ventura, si è aperto ora l'interregno (temporaneo?) di Di Biagio che vedrà la luce da questa settimana. La nazionale azzurra dovrà ripartire subito, fin dalle prossime due amichevoli di prestigio contro Argentina e Inghilterra, in programma rispettivamente il 24 e il 27 marzo.

Italia, Verratti: “Con Ventura andavamo in confusione. Balotelli sì, ma ad una condizione”

“La ferita è aperta e sarà molto dolorosa quando vedremo i Mondiali in tv”. Si apre così l'intervista di Marco Verratti a 'La Gazzetta dello Sport'. Il regista abruzzese non si nasconde: “E' stato un fallimento totale. Il fatto di avere la Spagna nel gruppo forse ci ha spinto a non credere in noi fino in fondo. Pensavamo di arrivare comunque secondi? Era l'aria che si respirava in Nazionale. Poi gli spareggi sono gare difficili, anche se magari a portata. Bisogna guardare avanti. E cambiare: noi giocatori che siamo i primi responsabili”. 

Ma quando una nave affonda, il primo responsabile è sempre il suo capitano. Ecco perché a pagare per tutti è stato Gian Piero Ventura che non è riuscito ad imprimere un'identità alla squadra. “Ventura aveva una visione molto tattica – ha proseguito Verratti – Magari va bene in club, ma in Nazionale è più difficile acquisire tante nozioni tattiche in pochi giorni. A volte quando avevamo palla, andavamo tutti in confusione. L'organizzazione è importante, ma in Nazionale non si fa tutto con la tattica. Ventura lo rispetto, è un po' come Zeman. Ma se metti Zeman in Nazionale magari è dura far capire a tutti le sue idee in così poco tempo”. 

Ora la Federazione, nella persona di Costacurta, è alla 'caccia' di un nuovo ct. Si cerca un nome di grido: “Di Biagio, Ancelotti, Mancini, Conte o Ranieri? Sono scelte della Federazione. Sono tutti profili di alto livello”, ha commentato il giocatore del PSG che poi si è speso su un suo ex compagno di Nazionale che, come lui, milita in Ligue 1 e che sta lottando per essere richiamato in azzurro: “Balotelli compatibile con Immobile e Belotti? A Nizza gioca spesso con due punte. E' un giocatore di valore, il posto se lo meriterebbe per le prestazioni. Può fare bene alla Nazionale se viene messo nelle condizioni giuste. E se viene con l'atteggiamento giusto”.