Calciomercato, da Hoewedes a Cancelo: il punto sui riscatti

Inter alle prese anche con Rafinha e Lopez. Nani e Silva cercano conferme con Lazio e Roma

CALCIOMERCATO HOWEDES CANCELO RISCATTI – In Serie A non girano più molti soldi come un tempo. Le cifre che si leggono soprattutto nella Premier League inglese e nella Liga spagnola (oltre che al Paris Saint-Germain) sono inarrivabili per i club italiani. Ecco perché i direttori sportivi si sbizzarriscono sul calciomercato con nuove formule per acquistare i giocatori. La più comune è quella del prestito con diritto di riscatto, cui fanno ricorso quasi tutti i top club. Compresa la Juventus campione d'Italia, che la scorsa estate prelevò dallo Schalke 04 il difensore tedesco Benedikt Hoewedes. Il riscatto è stato fissato a 13 milioni di euro (più 3 di bonus) e si sarebbe trasformato in obbligo qualora avesse raggiunto le 25 presenze in questa stagione. Traguardo precluso dai tanti infortuni che hanno precluso la sua annata (una sola gara finora in campionato). La Juve potrebbe prenderlo lo stesso, ma solo se otterrà uno sconto dai teutonici. Discorso simile per Jonathan Silva, terzino sinistro che la Roma ha preso dalla Sporting CP: l'argentino non ha ancora fatto il suo esordio in maglia giallorossa e l'obbligo di acquisto a titolo definitivo a 5,7 milioni per 80% del cartellino per lui scatterebbe alla decima presenza fissato. Quasi scontato il suo addio a giugno. Sull'altra sponda del Tevere c'è invece Nani: giunto alla Lazio dal Valencia in estate, non ha reso come ci si aspettava. Il riscatto è stato fissato a 8 milioni di euro, ma Lotito vorrebbe accordarsi ad una cifra inferiore.

Calciomercato Inter, si tratta per Cancelo. Difficili Rafinha e Lopez

Il club che si trova a dover fare maggiormente i conti con i prestiti con diritto di riscatto è senza dubbio l'Inter. Sono ben tre i giocatori sbarcati a Milano con questa formula. Ad agosto fu la volta di Joao Cancelo, arrivato dal Valencia nello scambio con Kondogbia. Dopo un avvio difficile, il terzino portoghese sta convincendo, ma senza le entrate garantite dalla Champions League, sarà difficile che il gruppo Suning possa spendere i 35 milioni di euro necessari ad acquistarlo. Lo stesso vale per Rafinha, giunto a gennaio dal Barcellona: i 38 milioni di euro chiesti dai catalani per la cessione a titolo definitivo ad oggi sembrano far saltare l'affare. Infine c'è il difensore argentino Lisandro Lopez, quarta scelta dietro anche a Ranocchia: i 9 milioni da versare nelle casse del Benfica per riscattarlo sembrano lontani dall'essere pagati.