Calciomercato Inter, i ‘regali’ a Spalletti per il rinnovo

Da De Vrij a Martinez passando per Asamoah: gli obiettivi per la Champions

CALCIOMERCATO INTER RINNOVO SPALLETTI / Il calciomercato riaprirà ufficialmente soltanto tra qualche mese, ma già i club ed i direttori sportivi sono al lavoro, con i parametri zero e non solo che sono all'ordine del giorno ormai da diverse settimane. Il calciomercato Inter potrebbe vivere un'estate intensa anche se tutto dipenderà dal rinnovo di Spalletti, condizione che potrebbe arrivare con la qualificazione in Champions. Nonostante per l'allenatore toscano non sia un problema lavorare in scadenza, esattamente come è accaduto a Roma, lo spogliatoio dell'Inter potrebbe vivere male una situazione di precarietà e per questo sarebbe necessario porre le basi per rinsaldare la sua posizione. In società sembrano tutti concordi sul progetto di durata almeno biennale, però il gruppo Suning potrebbe attendere un po' più di tempo e ragionare sul futuro in maniera differente a seconda delle differenti situazioni.

Calciomercato Inter, Spalletti tra rinnovo e richieste

La qualificazione in Champions, giocoforza, determinerà un certo tipo di mercato grazie agli introiti che arriveranno dalla manifestazione europea: la dirigenza interista sta facendo veramente di tutto per dare a Spalletti gli elementi che possono essere determinanti per il futuro, come ad esempio l'affare Lautaro Martinez, in via di perfezionamento, così come si cerca di convincere De Vrij, mentre si continua a parlare con Asamoah avendo la consapevolezza che c'è da fare i conti con la concorrenza del Napoli. Tuttavia, per quanto riguarda il ghanese, c'è da dire che l'ipotesi rinnovo con la Juventus non sarebbe assolutamente da escludere poiché la dirigenza bianconera è abile a trovare il colpo di coda dell'ultimo minuto in situazioni del genere. Per quanto riguarda gli altri possibili nomi in entrata, fari puntati sull'esterno destro e sul trequartista (Lamela, Di Maria e Verdi i nomi più caldi) e sui centrocampista di inserimento come Kovacic e Vidal, senza dimenticare i talenti Barella e Fofana.

Stefano Migheli