Milan%2C+Gattuso%3A+%26%238220%3BFuturo%3F+Decide+Mirabelli%26%238221%3B
calciomercatoit
/2018/03/07/milan-gattuso-futuro-decide-mirabelli/amp/

Milan, Gattuso: “Futuro? Decide Mirabelli”

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida di Europa League con l’Arsenal

MILAN GATTUSO / Una vigilia come non ne viveva da qualche anno per il Milan che domani sera, in un 'San Siro' completamente esaurito, sfida l'Arsenal nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Ai microfoni di 'Sky', il tecnico rossonero Gennaro Gattuso presenta l'incontro dopo il suo ricordo del capitano della Fiorentina Davide Astori scomparso domenica: “Ho proprio un ricordo di quando era qui al Milan, aveva 16 anni, lui mi chiedeva sempre il permesso di usare la palestra, era giovane. Dopo 3-4 volte gli ho detto che a me non doveva chiedere nulla. Ragazzo di un'umiltà unica, mancherà a tutti noi. Lui era uno impeccabile, si comportava già da persona adulta e matura a 16 anni. L'umore nella squadra? Mancavano 5-6 minuti alla fine dell'allenamento, il nostro team manager me l'ha detto, ho fermato tutto e per i ragazzi sono state ore molto brutte, molto difficili, e non è stato facile lavorare in questi giorni. In tanti ci hanno giocato in nazionale, in tanti sono trovati anche in vacanza insieme due mesi fa, è stato qualcosa di duro da digerire, però bisogna guardare avanti, ci mancherà un grande atleta ed un grande uomo”.

Gattuso, poi, prosegue: “Noi dobbiamo vivere la partita con grande entusiasmo, era da un po' di anni che non si viveva una notte così. Dobbiamo alzare l'asticella, tanti giocatori hanno pochissima esperienza, è un percorso che ci serve. Non dobbiamo sottovalutarli perché hanno tanti campioni e grande tecnica, noi dobbiamo rispettarli e fare quello che sappiamo fare. Pensiamo ai primi 90', dopo a Londra ci penseremo. È una squadra che porta tanti uomini davanti, fanno un po' di fatica dietro, sappiamo che vogliono palleggiare, trovare le imbucate. C'è grande rispetto, noi dobbiamo giocare con le nostre armi: compattezza e metterli in difficoltà quando abbiamo palla. Arriva in Champions dal campionato o dall'Europa League? E che ne so io. Penso che in questo momento dobbiamo viverci questa serata, affrontiamo una grande squadra in difficoltà e vediamo dove possiamo arrivare. Ci vogliamo godere la serata di domani, perché per molti è qualcosa di nuovo e vedere 70mila tifosi ci rende molto orgogliosi. Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi che hanno un grandissimo rispetto, un grande cuore, è questa la verità. Dopo è facile allenarli perché i giocatori ce la mettono tutta per qualsiasi cosa vai a proporre. Se oggi siamo qua è perché se lo sono cercati da soli. Noi abbiamo proposto qualcosa di nuovo e loro sono stati bravi. Futuro? Spero di continuare. Ma la firma sui contratti la mette il dottor Fassone e le scelte le fa Mirabelli. Io ho il dovere di continuare migliorare e vincere più partite posisil,e poi vedremo. Per me è un orgoglio lavorare qui dove ho vinto tantissimo, oggi faccio un lavoro diverso e la pressione si sente, però sono orgoglioso di poter rappresentare una squadra come il Milan”.

Lorenzo Polimanti

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago