Serie A, da Hoewedes a Schick: gli affari sfumati con le nuove regole

Il calciomercato cambia dalla prossima estate: ecco chi non avrebbe cambiato squadra

CALCIOMERCATO NUOVE REGOLE – Il calciomercato italiano si appresta a vivere una rivoluzione epocale. Il presidente Malagò ha infatti annunciato che la prossima sessione estiva non chiuderà il 31 agosto come da programma, ma verrà anticipata al 18 agosto, ossia un giorno prima dell'inizio del campionato di Serie A. I tifosi sembrano aver preso bene la novità che impedirà così ad un calciatore di giocare le prime due giornate con una formazione e poi il resto della stagione con un'altra. Ma cosa sarebbe successo se queste regole fossero entrate in vigore già in questa annata sportiva? Quasi una trentina di affari non sarebbero andati in porto. Così, ad esempio, la Roma non avrebbe fatto in tempo a concludere l'affare dell'estate: quello Schick che complessivamente dovrebbe costare 40 milioni di euro. Stesso discorso valido per l'Inter, che non avrebbe scoperto il talento di Karamoh, mentre la Juventus non sarebbe riuscita a prendere Hoewedes.

Calciomercato, nuove regole: i giocatori che non avrebbero cambiato maglia in estate

Il Benevento è di gran lunga la squadra che ha messo a segno più acquisti dopo l'inizio del campionato: dal difensore Antei ai centrocampisti Memushaj, Lombardi e Lazaar fino agli attaccanti Iemmello, Parigini e Armenteros. Doppio colpo importante anche da parte del Torino con Ansaldi e Niang, così come della Sampdoria con Strinic e Zapata e dell'Udinese con Maxi Lopez e Stryger Larsen, oltre che della Fiorentina con Laurini e Thereau, del Chievo con Tomovic e Stepinski e del Crotone con Ricci e Pavlovic. Una menziona la meritano infine la Lazio che ha preso Nani, il Cagliari che ha acquistato Pavoletti e il Verona che ha messo sotto contratto Kean.