Ct Italia, ora è corsa a 3 per la panchina azzurra

Di Biagio, Conte o Mancini: il nome del nuovo commissario tecnico uscirà, con ogni probabilità, da questa rosa di nomi

CT ITALIA / Il ct pro tempore Gigi Di Biagio, l'attuale allenatore del Chelsea Antonio Conte oppure il tecnico dello Zenit Roberto Mancini: salvo sorprese, sarà uno di questi tre il futuro commissario tecnico della Nazionale. La rosa dei candidati alla panchina dell'Italia si è ridotta a questi tre nomi, tagliando fuori le altre ipotesi emerse in questi mesi (da Carlo Ancelotti a Claudio Ranieri, passando per Gasperini). Secondo quanto si legge questa mattina in edicola sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport', Di Biagio, attualmente alla guida della Nazionale maggiore azzurra, può sperare nella conferma ma al momento parte un gradino sotto rispetto a Conte e Mancini (che da sempre piace all'entourage di Malagò).

Ct Italia: chi sarà? Parla Costacurta

Alessandro Costacurta, sub-commissario Figc, ha dichiarato nelle ultime ore a proposito del futuro ct dell'Italia: “Non so se faremo in tempo per le amichevoli con Francia e Olanda, ma di sicuro in quei giorni saremo vicini all’ufficializzazione. Di Biagio? Il suo lavoro viene valutato eccome, è in corsa, certo. Nel frattempo dovrà dare un po’ di sostanza, aggressività, organizzazione e passione: queste sono le basi per poter ripartire. Credo che non siano cose distanti da quello che chiedono tutti. Conte? Sia chiaro, Antonio non ha la mia preferenza assoluta, io oggi non ho una preferenza. Ho solamente detto che lui ha già dimostrato in azzurro di essere un profilo adatto a gestire un certo tipo di situazione. Insomma, ha i parametri ideali per una Nazionale che oggi non esibisce il talento del passato. Senza offendere nessuno, penso per esempio ai miei tempi, alla squadra del 1998: c’erano Nesta, Cannavaro, Roberto Baggio, Del Piero, Vieri… Insomma, oggi serve un allenatore molto bravo sul campo, e Antonio ha appunto già dimostrato di saper fare cose importanti anche in un periodo particolare per il nostro calcio. Detto questo, siamo in una botte di ferro perché tutti i nomi in corsa sono decisamente buoni”.