Lazio, il ritorno di Felipe Anderson: ecco come cambia la squadra di Inzaghi

Show del brasiliano contro la Steaua: un’arma in più per i biancocelesti

FELIPE ANDERSON LAZIO/ Lazio, Felipe Anderson è tornato. Il numero 10 brasiliano è stato uno degli assoluti protagonisti nel 5-1 inflitto allo Steaua Bucarest in Europa League. Due assist vincenti per Ciro Immobile (autore di una tripletta) e un gol nella splendida serata dell'Olimpico che ha restituito ai tifosi uno dei suoi beniamini. Il caso Felipe Anderson è rientrato definitivamente. Dopo la discussione con Inzaghi al termine di Lazio-Genoa e la conseguente esclusione dai convocati per la trasferta di Napoli, adesso i due si sono ritrovati. Emblematico l'abbraccio in panchina tra Felipe Anderson e Inzaghi andato in scena al momento della sostituzione di ieri. Un gesto di rinconciliazione in un momento decisivio della stagione biancoceleste. Ora il tecnico dei capitolini ha una freccia in più al suo arco.

Lazio, con Felipe Anderson cambia la squadra di Inzaghi

Durante il ritiro di Auronzo di Cadore, Simone Inzaghi ha lavorato duramente sul modulo: 3-5-2 con Immobile supportato in avanti da Felipe Anderson. L'infortunio rimediato dal brasiliano poco prima della Supercoppa Italiana con la Juventus, ha costretto l'allenatore a rivedere i piani, lanciando Luis Alberto al suo posto. L'esplosione dello spagnolo ha poi stravolto le gerarchie, rallentando anche l'inserimento di Felipe Anderson dopo il rientro dall'infortunio. La partita di ieri ha detto che i due possono giocare insieme e Inzaghi rifletterà su quanto visto contro lo Steaua. La Lazio è ancora in corsa su tre competizioni e ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti. Possibili cambi in vista già a partire dalle prossime due gare: in campionato con il Sassuolo e in Coppa Italia con il Milan. La difesa a tre è il punto fermo, mentre tra centrocampo e attacco si potranno vedere soluzioni alternative con Felipe Anderson e Luis Alberto alle spalle di Immobile, oppure lo spagnolo a centrocampo e il brasiliano in coppia con Ciro. Inzaghi ha l'imbarazzo della scelta: starà a lui individuare sempre la migliore formazione.