Europa League, Milan-Ludogorets, Gattuso punge: “La squadra prima non giocava…”

Il tecnico rossonero fa i complimenti ai suoi e analizza la crescita del gruppo

EUROPA LEAGUE MILAN LUDOGORETS GATTUSO / Festa Milan in Europa League. Successo di misura che conferma la vittoria dell'andata contro il Ludogorets. Intevenuto a 'Sky Sport', Gattuso ha così commentato la prova dei suoi. La squadra è in crescita e non è mancato qualche commento sulla vecchia gestione Montella: “Sono contento di non aver subito gol. Ho battuto molto su questo tasto negli ultimi giorni. La squadra ha tenuto bene fisicamente per 90', nessuno aveva i crampi e questo fa ben sperare”.

CALENDARIO – “Roma, Lazio e Inter? Troppa carne al fuoco. E' necessario pensare alla gara di domenica e partita dopo partita. Ci sarà tempo per mercoledì prossimo e l'altra domenica”.

ATTACCO – “Silva ha fatto male? Lo dici tu (riferito al cronista). Ha fatto ciò che gli abbiamo chiesto. E' mancata la stoccata finale ma la prestazione è stata positiva. Abbiamo provato Cutrone in una posizione non sua, che però in futuro potrà ricoprire”.

Europa League, dal vecchio Milan al futuro di Gattuso

E' un Milan nuovo, che in campo si muove diversamente e ora punta a chiudere al meglio la stagione: “Prima si vedeva un Milan con i centrocampisti che inseguivano gli avversari. A noi invece piace giocare sempre con palla coperta. Questa era una squadra che non giocava di reparto, pur palleggiando bene. E' merito anche dei ragazzi, e ora bisogna continuare”.

FUTURO – “Dico sempre le stesse frasi. Per me è un grande onore allenare questa squadra. Si fa una gran fatica, c'è pressione, ma è una bella fatica. Di certo cose si deve parlare con la società. Ringrazio Mirabelli e Fassone per la chance, perché senza di loro probabilmente avrei chiuso la stagione con la Primavera e sarei andato altrove”.