PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-SPAL / Arriva una vittoria di misura per un Napoli non brillantissimo ma comunque sempre in controllo della situazione. Sempre meglio Allan, lì davanti gli attaccanti vanno un po' a sprazzi, marcati bene dai difensori spallini.
NAPOLI
Reina 6 – L'unica vera parata del match è nel primo tempo con una conclusione da fuori – telefonatissima – di Viviani. Poi amministra la situazione senza soffrire mai.
Hysaj 6 – Il duello con Dramé prima e Costa poi è molto fisico e lo vede prevalere almeno sul piano della propositività offensiva, e non potrebbe essere altrimenti. Si sovrappone meno del previsto, qualcosina di più potrebbe farla, ma visto il risultato va bene anche così.
Albiol 6,5 – Ordinaria amministrazione al centro della difesa. Antenucci e Kurtic annullati, Floccari e Paloschi non cambiano troppo le carte in tavola.
Koulibaly 7 – In realtà, come detto, non è che ci sia molto da fare lì dietro, ma lui si propone anche in avanti, sfiorando pure il gol con una coraggiosa conclusione dal limite, e agguanta tutti i lanci lunghi neanche avesse la calamita. Insuperabile.
Mario Rui 6,5 – Contro il Lipsia era stato tra i peggiori in campo, oggi invece riconferma i passi in avanti fatti nelle ultime settimane. Appoggia continuamente la fase offensiva e l'assenza di un vero dirimpettaio offensivo lo aiuta anche a non preoccuparsi troppo di guardarsi le spalle.
Allan 7 – A Napoli è apprezzatissimo perché è l'uomo di sostanza di un centrocampo votato principalmente al palleggio, ma quest'anno sta esaltando anche le sue doti nell'inserimento. La percussione con uno-due con Callejon che lo manda a rete è da specialista. L'uomo in più di questo Napoli fin dall'inizio dell'anno: se Tite lo sta seguendo, non portarlo al Mondiale sarebbe un delitto.
Jorginho 6,5 – I compagni con lui giocano un po' come al flipper. Spesso gli fanno “rimbalzare” la palla addosso e la ritrovano, in altre occasioni l'oriundo smista a chi gli sta di fianco con sapienza. Spreca pochissimi palloni e amministra la situazione: il suo mestiere, insomma. Dall'89' Diawara sv
Hamsik 6,5 – Il VAR gli toglie la gioia del gol che era riuscito a trovare grazie a un ottimo inserimento per vie centrali. Propone, anche se a sprazzi, ma quando propone sono perle di visione di gioco e lucidità invidiabile. Poi rifiata un po', come spesso accade.
Callejon 6,5 – Lo scambio con Allan per il gol del vantaggio, un paio di conclusioni salvate da ottime parate di Meret, in generale una presenza costante lì davanti tale da creare parecchi grattacapi a Felipe e alla difesa spallina. Forse il migliore del tridente, sicuramente il più continuo. Dall'85' Rog sv
Mertens 5,5 – Marcato molto bene, gravita un po' lontano dalla porta a caccia dello spazio giusto per colpire, ma non lo trova mai. Sfiora la rete con un calcio di punizione che sibila alla sinistra del palo, di pochissimo.
Insigne 6 – Parte sprint, sfiora il gol con una delle sue conclusioni e un'altra (fotocopia) subito dopo prende in pieno il palo. Poi si mette a ricamare con sapienza, pur restando a volte fuori dal centro nevralgico del gioco. Bene, ma non benissimo.
All. Sarri 6 – Arriva una vittoria di misura ma da grande squadra, in grado di amministrare bene la situazione soffrendo pochissimo. In una corsa così complessa contro un avversario così affamato vanno bene anche queste vittorie qui.
SPAL
Meret 6 – Incolpevole sul gol di Allan, chiamato spesso in causa con conclusioni anche impegnative, risponde sempre presente. Al Napoli piace parecchio come portiere del futuro: dopo questa partita di sicuro piacerà di più.
Salamon 6 – Dei tre centrali di Semplici è quello più votato all'impostazione ed è a lui che Semplici chiede di proporre, a volte anche con lanci lunghi. In fase difensiva monitora la situazione nell'area di Insigne e Hamsik e riesce bene a limitare i danni.
Vicari 6 – In occasione del gol di Allan è preso alla sprovvista dall'incursione del brasiliano, anche perché lui dovrebbe tenere d'occhio anche Mertens. Poi trova le misure al belga e imposta un'ottima gara in marcatura, tenendolo molto lontano dalla porta. Non è un caso che piaccia tanto anche all'estero.
Felipe 6 – Vita dura con Callejon, che sguscia come sempre ed è complicatissimo da marcare. Lo tiene a bada per quanto possibile, vista la caratura dell'avversario di sicuro poteva andare molto peggio.
Lazzari 5,5 – L'asse di sinistra fa una paura bestiale e infatti anche l'esterno di Semplici sembra molto più preoccupato di contenere. Le poche sortite offensive lo vedono arginato bene da Mario Rui.
Schiattarella 5,5 – Il fraseggio del Napoli manda fuori giri i centrocampisti che si trovano di fronte, e anche il napoletanissimo Schiattarella non è da meno. Corre molto a vuoto, spende tanto e non è che ottenga chissà cosa.
Viviani 5,5 – L'unica vera conclusione verso la porta del Napoli è la sua, nel primo tempo. Il centrocampo spallino soffre parecchio, non ha mai il pallone fra i piedi, letteralmente surclassato da quello napoletano.
Grassi 5,5 – Era l'ex più atteso della partita ma l'approccio non è certo dei migliori. Gli sfugge Allan sul gol, trova un muro davanti a sé. Ha giocato partite migliori, è una delle rivelazioni di questa stagione a Ferrara. Dal 75' Floccari sv
Dramè 5 – Impacciato, mai pericoloso davanti e parecchio distratto su Callejon. Non una gran partita per lui, che infatti lascia il suo posto dopo un'ora di gioco. Dal 61' Costa 6 – Anche lui non è che cambi di chissà quanto le carte in tavola ma sembra più padrone della situazione rispetto al predecessore.
Kurtic 4,5 – Il primo tempo è una continua ricerca di una posizione che proprio non riesce a trovare. Non vede palla, addirittura chiede aiuto a Semplici per avere un appoggio, ma proprio non è giornata. Più produttivo quando scala in seconda linea, ma la prestazione è da dimenticare.
Antenucci 5 – Servito pochissimo lì davanti, la Spal difficilmente supera la metà campo. Anche nella ripresa la situazione non cambia: sembra un viandante nel deserto. Dall'81' Paloschi sv
All. Semplici 5,5 – Arriva la sconfitta, ma solo di misura. Restano comunque zero i punti in classifica, ma la Spal è rimasta in partita fino alla fine e questa è una nota di merito. Da sottolineare però una reazione piuttosto rinunciataria dopo il gol di Allan: azioni davvero degne di nota ce ne sono poche e il pallone resta sempre fra i piedi degli avversari. Sempre, anche nei minuti di recupero.
Arbitro Gavillucci 6 – “Salvato” dal VAR sul gol di Hamsik, che era partito in lieve fuorigioco. Poi lo slovacco chiede gli sia annullata l'ammonizione avuta per l'esultanza, ma a termini di regolamento non è possibile. Giusto così.
TABELLINO
NAPOLI-SPAL 1-0
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (dal 90' Diawara), Hamsik (dal 70' Zielinski); Callejon (dall'86' Rog), Mertens, Insigne. A disposizione Rafael, Sepe, Maggio, Machach, Ounas, Tonelli. All. Sarri
SPAL (3-5-1-1): Meret; Salamon, Felipe, Vicari; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi (dal 75' Floccari), Dramè (dal 62' Costa); Kurtic, Antenucci (dall'82' Paloschi). A disposizione: Gomis, Marchegiani, Simic, Bonazzoli, Floccari, Vaisanen, Schiavon, Vitale, Everton All. Semplici
Arbitro: Gavillucci di Latina
Marcatori: 6' Allan
Ammoniti: 40' Kurtic, 63' Hamsik, 77' Felipe, 85' Salamon
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