Inter-Crotone, Spalletti: “C’è preoccupazione. Brozovic? Vi spiego”

Il tecnico nerazzurro ammette: “Siamo calati tutti”

INTER CROTONE/ Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di 'Premium Sport' dopo il pareggio ottenuto dall'Inter contro il Crotone: “Chiaro che un po' di preoccupazione viene perché non si vede grande reazione. Abbiamo provato a toccare anche tasti diversi, non è che puoi fare duemila prove. Bisogna essere logici e razionali nel fare le cose. Trovare un sistema corretto che possa dare fiducia, ci vuole sempre il lavoro quotidiano per andare avanti. Un po' in difficoltà lo siamo, è tanto tempo che non vinciamo una partita e non riusciamo a essere fluidi”.

“Siamo calati un pochettino tutti e un pochettino in tutto. Stasera non abbiamo subito grandissime occasioni, poi davanti non siamo precisi e determinati nell'andare a cogliere il piccolo risultato della giocata. Siamo sotto livello un po' in tutte le cose”.

“Siamo sotto livello con alcuni calciatori che possono fare la differenza e possono dare la qualità per uscire da un momento così. Quotidianamente lavorano, fanno le cose fatte bene, poi in partita non riescono ad avere la sicurezza per ambire a risultati importanti. Come ci va male la cosa siamo sfiduciati, si domostra di avere un carattere un po' debole. Ritornano ad aver timore di quelli che sono stati i precedenti trascorsi. Non abbiamo altra strada, bisogna fare le cose con razionalità”.

“Lo spirito diventa di conseguenza l'umore che hai, l'entusiasmo che riesci a portarti dietro, perché l'entusiasmo, come il momento negativo, diventa contagioso. Il cervello è spesso creativo nel proporre cose nuove quando le cose vanno bene. Serve calma perché non abbiamo perso niente. Bisogna fare i ragionamenti corretti, far vedere ai giocatori delle aperture che si possono imboccare”.

“Brozovic? Mi sembra abbastanza normale, poi gli si può dare il taglio che volete. Se i giocatori reagiscono, in qualche modo, è sempre positivo, perché sempre di reazione di parla. Magari era arrabbiato per alcune cose che non gli sono andate a buon fine, probabilmente anche per la sostituzione”.