Inter, obiettivo Pastore: dubbi sul gradimento di Spalletti

Con l’argentino ci sarebbe già una intesa

INTER PASTORE SPALLETTI / Ormai non ci sono più dubbi: l'Inter vuole chiudere il calciomercato di gennaio piazzando il colpo Pastore. Un colpo che resta complicatissimo nonostante i media mainstream parlino di intesa già raggiunta col trequartista argentino, disposto persino a tagliarsi l'ingaggio da circa 8-10 milioni di euro pur di tornare in Italia per vestire il nerazzurro. Cifra che 'spalmerebbe' in più anni, fino al giugno 2021, considerato che il suo contratto col Paris Saint Germain scade fra un anno e mezzo. L'ostacolo è quindi uno solo, proprio il club transalpino che al momento non è allettato dall'idea di privarsi del 'Flaco' con la formula del prestito più diritto di riscatto, visto che per il cartellino dell'ex Palermo – valutato sui 20 milioni di euro – gli sono arrivate offerte decisamente più importanti e per l'acquisto a titolo definitivo.

Inter, Pastore nel mirino: c'è o no il gradimento di Spalletti?

L'Inter ci proverà fino all'ultimo facendo leva sulla volontà di Pastore, che ha scelto l'Inter per tornare a giocare con continuità anche in ottica Mondiale. Pastore vuole l'Inter, ma Spalletti vuole Pastore? Qualche forte dubbio, avvalorato dalle ultime indiscrezioni, ci viene. In primis perché il tecnico è uscito allo scoperto dopo il pareggio con la Roma chiedendo a gran voce l'acquisto di un centrocampista di spessore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. Di un centrocampista (probabilmente Ramires) e non di un trequartista. Secondo e ultimo, poiché in carriera l'allenatore toscano ha dimostrato infatti di preferire, come interprete alle spalle della punta nel 4-2-3-1, un incursore più fisico che tecnico (vedi Nainggolan alla Roma) rispetto a un 'palleggiatore' tatticamente anarchico (l'identikit superficiale di Pastore) il quale peraltro gli darebbe meno garanzie in fase difensiva.