Calciomercato Napoli, Deulofeu non sarà un colpo scudetto

Il caso Pavoletti fa pensare a un affare prospettico

CALCIOMERCATO NAPOLI DEULOFEU PAVOLETTI VERDI CALLEJON / Il Napoli è ancora primo in classifica, e lo è da inizio stagione, eccezion fatta per la parentesi Inter, attualmente dietro di 9 lunghezze. Non è dunque più considerabile un taboo la lotta scudetto del gruppo di Sarri, con la dirigenza che in questo calciomercato Napoli è al lavoro per allungare la panchina del tecnico toscano, garantendogli alternative valide per fronteggiare gli impegni che attenderanno la squadra fino al termine della stagione. 

In gara singola questo Napoli può confrontarsi ad armi pari con la Juventus, che ha però dalla sua grandi campioni abituati a vincere ma soprattutto una rosa così ampia da consentire un turnover di livello ad Allegri, mai costretto ad abbassare la qualità del proprio gruppo titolare. Abbandonata da tempo la pista Vrsaljko, obiettivo principale per la difesa, De Laurentiis e Giuntoli sembrano propensi a rimandare qualsiasi discorso a giugno, per quanto riguarda il reparto arretrato. Il ritorno di Ghoulam in gruppo (non ancora convocabile) in anticipo sui tempi cambia i piani, con l'attenzione interamente spostata sull'attacco. Il ritorno di Milik potrebbe far rifiatare Mertens, alla ricerca del gol perduto in serie A, mentre per Insigne e Callejon attualmente mancano alternative di valore. 

Calciomercato Napoli, perché Deulofeu è un acquisto per il futuro

Con Verdi che ha deciso di restare a Bologna, evitando un trasferimento a gennaio, che avrebbe comportato il difficile inserimento in un gruppo già consolidato, è Deulofeu a essere scattato in cima alla lista dei preferiti. Il Barcellona intende cederlo in questo calciomercato e il giocatore è a caccia di un progetto che possa esaltarlo e concedergli minuti. L'attaccante ha già dimostrato di poter dire la sua in serie A con la maglia del Milan, ma il suo arrivo rischia di rappresentare un affare per il futuro piuttosto che un supporto concreto in questa stagione. 

Verdi conosceva i metodi e gli schemi di Sarri, mentre lo spagnolo dovrà prima di tutto adattarsi allo stile del tecnico toscano, con un tremendo precedente alle spalle, quello di Pavoletti. A 23 anni, Deulofeu ha mal digerito i 494' conquistati con il Barcellona in Liga, ma se si guarda all'ex punta azzurra si noteranno le sole 6 gare disputate (con zero gol realizzati) e i 194' giocati. 

Callejon e Insigne sono inseriti in un sistema che li porta ad attaccare e difendere senza sosta, seguendo con attenzione i dettami tattici di Sarri. In tal senso Deulofeu non è mai sembrato particolarmente incline a tornare dietro la linea di centrocampo, il che non farà che diminuire lo spazio a sua disposizione. In termini di mercato si tratterebbe di un ottimo colpo, data l'età e il valore attuale (in calo) del giocatore. Considerata anche l'età di Callejon e Mertens, è più facile pensare al classe '94 come al primo vero tassello per la stagione 2018-19.