CALCIOMERCATO MILAN ATTACCO / Un'estate da protagonisti, un calciomercato da primi della classe e poi il campo che non conferma le aspettative: il Milan si è trovato a fare i conti con attese troppo alte ed acquisti che non hanno confermato quanto ci si aspettava. Problemi in ogni parte del campo ma è soprattutto in attacco che il calciomercato Milan ha fatto cilecca: Kalinic e Andrè Silva sono costati 65 milioni di euro ma la resa non è stata altrettanto elevata. Il croato è fermo a quota quattro gol stagionali in 21 apparizioni, il portoghese ne ha totalizzati 8 in 23 presenze, ma non è mai andato a segno in Serie A. Logico aspettarsi che a fine stagione la società possa fare valutazioni in entrata e uscita. Ovviamente molto dipenderà da chi sarà il tecnico chiamato a guidare il Milan nella prossima annata, ma ad attendere i rossoneri sarà una mezza rivoluzione per il reparto avanzato.
L'unico certo, o quasi, della conferma, è Patrick Cutrone: il 20enne ha dimostrato di avere qualità e fame per vestire la maglia del Milan. Per questo la società non ha voluto cedere Cutrone né in estate, né a gennaio e probabilmente farà la stessa scelta anche nella campagna trasferimenti estiva. Lui come punto fermo, Suso come possibile enigma: i 45 milioni di euro della sua clausola potrebbero ingolosire qualche società straniera e senza la Champions (distante 12 punti ormai) qualche cessione dolorosa sarà inevitabile. Tra i partenti potrebbero finire anche gli stessi Kalinic e Andrè Silva. Un modo per incassare un tesoretto per rifare poi l'attacco, con chi? Belotti e Aubameyang sono i sogni di sempre, quelli vanamente inseguiti anche la scorsa estate. Poi c'è il giovane talento tedesco di Julian Brandt, 21enne esterno sinistro del Bayer Leverkusen in scadenza nel 2019 e capace di agire a destro o da trequartista.
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