CALCIOMERCATO NAPOLI VERDI SARRI / Simone Verdi e Maurizio Sarri si sono già incontrati. Negli anni di Empoli, infatti, l’allenatore toscano l’ha avuto al suo servizio, svezzandolo a tutti gli effetti nel calcio professionistico e regalandogli i veri esordi in massima serie. Da quel momento di tempo sembra esserne passato, ma i due potrebbero ora ritrovarsi ancora a qualche chilometro di distanza, in quella Napoli che sa di consacrazione per l’uno e grande opportunità per l’altro. Sarri non l’ha chiesto esplicitamente alla società ma l’ha fatto capire: la grande malleabilità e la continua evoluzione di Verdi fanno pensare che quella azzurra potrà essere un’occasione da non mancare. Il Napoli ha bisogno di una alternativa in attacco, Verdi ne offre due: a destra e a sinistra del reparto napoletano lui ci sa stare, ci può stare. Pronto a far rifiatare Callejon, ma anche, all’occorrenza, a prendere i gradi di Insigne. Con caratteristiche diverse e diverse peculiarità, certo, ma almeno offrendo una alternativa importante in una seconda parte di stagione impegnativa.
In questa prima parte dell’anno Donadoni l’ha giostrato poco: esterno desto la maggior parte delle volte, seconda punta all’occorrenza. Nell’attacco rossoblu ci sta benissimo e può ricoprire tutti i ruoli dietro la punta. Più difficile, invece, ipotizzare un suo impiego da vice-Mertens: quello che una volta era conosciuto come “falso-nueve” è un ruolo che ha ricoperto in passato, ma senza troppa fortuna. La sua zona di campo preferita resta il versante destro, quello dove ha fatto vedere le cose più interessanti. 6 gol e 5 assist quest’anno, lo stesso bottino di un anno fa, quando aveva dovuto però arrendersi ad un brutto infortunio alla caviglia. Il Napoli aveva provato già a portarlo in azzurro nello scorso calciomercato estivo, ma senza troppa fortuna. Sarri, che bene lo conosce, sa di potersi divertire con lui: ad Empoli ha saputo trasformarlo e renderlo duttile anche a centrocampo, una evenienza che però a Napoli sembrerebbe lontana, viste le pedine della mediana azzurra. Il toscano è stato chiaro nell’ultima conferenza stampa: “È straordinario, ma non promettiamo niente. A decidere sarà il campo…”. Un messaggio importante per un calciatore che in azzurro dovrebbe poi spesso sedersi in panchina. Ma far cambiare idea a Sarri potrebbe essere il primo obiettivo di un Verdi chiamato al salto di qualità: ora o quando?
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