Milan, ritiro punitivo: volti rosso (e) neri a Milanello

Momento delicato per la squadra di Gattuso dopo la ‘scoppola’ di Verona

MILAN RITIRO GATTUSO – “Onestamente non c’erano condizioni giuste per ritrovarci la sera a fare festa o andare avanti come se nulla fosse successo. Abbiamo invece deciso di stare insieme in vista di partite che ora assumono un rilievo speciale. Potremo pensare, parlarci e scoprire cosa non va: quella di Verona è stata un’umiliazione“. Si è espresso in questi termini, nella serata di ieri, l’ad del Milan Fassone sul ritiro ‘punitivo’ iniziato ieri a Milanello. Proprio nel centro sportivo rossonero, verso la cena alla quale era presente Mirabelli, hanno fatto eco le parole del dirigente che, a mo' di battuta, dichiarava: “Speriamo non ci vogliano altri 99 anni per tornare a vincere”.

Parole che hanno alimentato un malumore già presente nei volti dei giocatori per questi 'giorni di clausura' che impediscono loro di portare a termine faccende natalizie e dedicare del tempo a familiari che, nel caso di qualche giocatore, hanno raggiunto Milano dall’estero per passare le feste. Il 'CorSport' di oggi in edicola apre il caso che tiene banco, nella testa del Milan, dal primo pomeriggio di lunedì quando i giocatori, via messaggio, hanno ricevuto la notizia dell’annullamento della cena e del ritiro dal proprio allenatore che in quei minuti era a colloquio coi massimi dirigenti di via Aldo Rossi.

Milan, Gattuso chiamato alla svolta tra Atalanta e Inter

Clima delicato anche per le vicende di calciomercato in merito al futuro di Donnarumma e con l'allenatore chiamato a dare una svolta alla stagione arrivata quasi al giro di boa con due partite difficili quanto importanti: Atalanta e Derby, campionato e Coppa Italia. Un doppio impegno che potrebbe costringere i giocatori a non uscire dal centro sportivo anche nei giorni festivi. A Gattuso il compito di portare nella testa e nelle gambe dalla giusta convinzione per affrontare al meglio i prossimi impegni. E soprattutto di far tornare il sorriso (e i risultati) a tifosi, società e giocatori per evitare che il ritiro porti con sè le sorti di quello che vide coinvolto il Milan di Mihajlovic: contro la Juve, sempre di sabato, fu sconfitta ed esonero.

Michael Cuomo