Milan, Cutrone come Andrè Silva: bomber che dividono la critica

I due giovani attaccanti sono i migliori marcatori della squadra di Gattuso

MILAN CUTRONE ANDRE SILVA / Uno è arrivato in punta di piedi dal settore giovanile, l'altro acquistato a suon di milioni nel calciomercato estivo: le differenze tra Patrick Cutrone e Andrè Silva non finiscono certo qui. Il primo ha conquistato con gol e prestazioni positive tifosi e critica, delle qualità del secondo si è spesso dubitato, nonostante i numeri 'totali' siano dalla loro parte. Proprio le statistiche dei due capocannonieri del Milan sono tra i punti di contatto dei giovani bomber rossoneri: entrambi hanno messo a segno 8 reti in tutte le competizioni a cui sta partecipando la squadra di Gattuso, diventando i calciatori più prolifici della stagione; entrambi hanno il tempo dalla loro parte, vista l'età  (19 e 22 anni). 

Milan, tra Cutrone e Silva la differenza è 'solo' la critica?

Patrick Cutrone è la nota positiva (unica?) della balbettante stagione del Milan: fin dal ritiro con Montella si è imposto con i suoi gol e la sua vogila di sacrificio. La stessa che ha convinto Gattuso a schierarlo alla 'Mandzukic', sull'out sinistro nel 4-3-3 disegnato dal nuovo allenatore. Un esperimento che in coppa Italia contro il Verona sembra aver dato i suoi frutti. Un gol e una prestazione più che sufficiente per il baby talento milanista ma questo non è certo una novità. Lui, nonostante l'andamento non soddisfacente della squadra, ha sempre risposto presente distribuendo i suoi gol in tutte le competizioni: 2 in Serie A, 5 in Europa League, 1 in coppa Italia. 

Percorso diverso, invece, per l'attaccante portoghese che non riesce a trovare la via del gol in campionato: per lui la porta in Serie A sembra essere stregata però è riuscito a stupire in Europa League andando a segno 8 volte in 10 partite. Un ruolino che non è servito a convincere gli scettici che si aspettavano da mister 40 milioni un impatto migliore con il calcio italiano. Intanto Cutrone e Silva, così uguali e così diversi, si godono la corona dei re del gol in rossonero, in attesa che le loro reti possa servire a far risalire il Milan in classifica e mettere d'accordo anche la critica.