Calciomercato, Di Maria avvisa Emery: il prezzo è già fissato

Il talento argentino è tornato a brillare nelle ultime due partite. Ma non è del tutto felice al PSG

CALCIOMERCATO DI MARIA SERIE A JUVENTUS INTER / Lampi di genio. Angel Di Maria sta tornando ai suoi livelli: due gol ed un assist nelle ultime due giornata stanno segnando la rinascita del 'Fideo', che al Paris Saint–Germain non è mai riuscito ad imporsi totalmente. Quest'anno, poi, con l'arrivo di Neymar e Mbappé gli spazi si sono ridotti ulteriormente, con Unai Emery che – in particolar modo per i match di cartello – lo lascia in panchina e al massimo gli concede scampoli di minuti finali. L'argentino, però, sta stringendo i denti e cerca di farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Come è successo sabato contro il Lille, oppure ieri sera contro lo Strasburgo in Coppa di Francia: “Ho giocato questa partita al massimo per dimostrare a tutti che posso essere un titolare. Dopo, so chiaramente che le decisioni spettano al mister. Io sono felice a Parigi, ma mi piacerebbe giocare di più in questa stagione”, ha ammesso il calciatore in zona mista nel postgara.  “Aveva perso fiducia nei mesi scorsi – ha spiegato il suo compagno e connazionale Pastore – ma nelle ultime gare abbiamo visto il vero Angel. E’ felice qui, questo è certo, ma per ogni giocatore la cosa più importante è come si sente internamente”. 

Spifferi che lasciano intendere una situazione ancora in bilico. In estate Di Maria è stato vicinissimo al Barcellona e non ha ancora perso le speranze di approdare in Catalogna. Il club parigino non si opporrebbe ad una sua cessione nel prossimo calciomercato, vista anche la scadenza del contratto fissata al 2019. A patto, però, che venga messa sul piatto la giusta cifra. Quanto? A quantificarla ci ha pensato 'L'Equipe': 75 milioni di euro. Questo è quanto necessità il PSG per sistemare il bilancio e riuscire a rientrare nei paletti del Fair Play Finanziaro. La stessa morsa che sta attorcigliando l'Inter: la Suning sogna di poterlo regalare a Spalletti già a gennaio per continuare a cavalcare il sogno scudetto. Ma l'impresa – almeno per questa finestra – è destinata a restare tale. Il ds Ausilio è stato chiaro: “Non è giusto illudere i tifosi. Noi a gennaio non possiamo fare operazioni in entrata che non siano sostenute economicamente da pari operazioni in uscita”. Sullo sfondo restano sempre Juventus, da sempre accostata all'argentino, ma anche i 'cugini' del Milan, per i quali si parlava di contatti estremamente positivi con l'entourage di Di Maria non molto tempo fa. Tra poche settimane il countdown terminerà e verrà riaperto il mercato: quello sarà il momento in cui si vedrà chi avrà voglia di 'ballare'. Parteciperanno anche le nostre di Serie A?