Nel tridente d’attacco pronto a giocare sull’esterno uno tra Cutrone e André Silva

MILAN GATTUSO ATTACCO SILVA CUTRONE MANDZUKIC / Milan-Verona sarà una partita importante per mister Gattuso. Il tecnico rossonero si aspetta risposte chiare dalla sua squadra dopo la svolta tattica di domenica sera. La rinuncia alla difesa a tre sembra ormai definitiva e i giocatori, così come il loro allenatore, sono convinti di poter ottenere dei risultati con il 4-3-3. Un modulo che ha riportato al centro del progetto soprattutto due calciatori, che erano in calo con Vincenzo Montella. Le news Milan del momento sono certamente legate a Jack Bonaventura e Riccardo Montolivo. I due calciatori hanno preso per mano il centrocampo, insieme a Kessie, colpo dell'ultimo calciomercato estivo. Ora l'obiettivo di Gattuso è quello di blindare la difesa – il rientro di Romagnoli potrebbe essere fondamentale, così come in futuro quello di Conti – e dare una nuova fisionomia all'attacco.

Milan, problema del gol: Cutrone o Silva sull'esterno

Mister Gattuso deve fare i conti con il problema del gol e stasera è pronta una nuova variante tattica che se dovesse funzionare potrebbe rappresentare la svolta. Il tecnico è intenzionato infatti a confermare il tridente, schierando però una punta sull'esterno. L'indiziato numero uno a giocare lateralmente sarebbe André Silva. Il portoghese potrebbe così diventare quello che per la Juve è Mario Mandzukic. Parlando in passato di questo accostamento Gattuso si era detto possibilista sia con l'ex Porto che con il giovane Cutrone, bocciando invece Kalinic, che lo vede solo al centro. La grinta mostrata contro il Bologna dall'Under21 e la volontà di rincorrere ogni avversario ne sono una prova. Stasera contro il Verona ne sapremo certamente di più. L'alternativa ai due attaccanti è Borini, ma le difficoltà nel vedere la porta, fanno propendere per questo nuovo esperimento che se dovesse funzionare potrebbe davvero rappresentare la svolta per il Milan. In attesa di Calhanoglu, che a sprazzi ha dimostrato di essere un giocatore propenso al sacrificio.