Milan, ora la Coppa Italia: col Verona Gattuso lancia Calhanoglu

Il tecnico, dopo Bonaventura, punta a recuperare alla causa il turco

COPPA ITALIA MILAN VERONA GATTUSO CALHANOGLU / Con il Bologna è arrivata, per il Milan, una vittoria attesa in campionato da troppo tempo. Prima di ieri sera, l'ultima volta che i rossoneri avevano centrato i tre punti in Serie A a San Siro risaliva addirittura al 20 settembre, con il 2-0 alla Spal. Dopodiché, quattro partite senza vittorie e, soprattutto, senza più gol. Ci ha pensato Giacomo Bonaventura a spezzare il doppio digiuno, con una doppietta utile a dare un pizzico di serenità all'ambiente, ma anche a consegnare a Rino Gattuso la sua prima vittoria da allenatore del Milan. La speranza, è che in qualche modo sia saltato il tappo e i rossoneri possano avviarsi verso una seconda parte di stagione leggermente più rispondente alle grandi aspettative estive.

Milan-Verona, tocca a Calhanoglu e Andrè Silva

Le news Milan dopo la partita con i felsinei consegnano una squadra che ha ritrovato un po' di compattezza, nel suo modo di stare in campo. All'incoraggiamento costante di Gattuso, si è unito un modulo, il 4-3-3, in cui la squadra probabilmente si riconosce maggiormente. Non che si sia visto niente di eclatante, ma giocatori come Kessie, Borini e Suso sono sembrati molto più nel vivo del gioco, liberi di esprimersi secondo le loro principali caratteristiche. E poi, ovviamente, Bonaventura: quando il Diavolo ha bisogno, lui c'è sempre. Non si può tirare il fiato, però: subito un altro banco di prova importante come la Coppa Italia. L'ottavo di finale contro il Verona può aprire le porte di un suggestivo scontro ai quarti contro l'Inter, a cavallo tra Natale e Capodanno. Ecco perché la gara con gli scaligeri non si può sbagliare. Fisiologico un po' di turnover, che potrebbe dare a Gattuso la possibilità di recuperare altri elementi alla causa. A centrocampo, con la conferma di Montolivo e insieme a Zanellato, che dovrebbe tornare in campo dopo il debutto con il Rijeka, si potrebbe rivedere Locatelli, un patrimonio del futuro rossonero ultimanente un po' scomparso dai radar. Davanti, confermato Borini, al centro del tridente dovrebbe esserci Andrè Silva, che quantomeno in Europa ha timbrato ripetutamente il cartellino ma è atteso anche all'interno dei confini nazionali. Dall'altro lato, occasione per Calhanoglu, fin qui una delle più grandi delusioni in casa Milan, pur essendo stato uno dei colpi pregiati del calciomercato. L'apporto del turco alla causa è stato finora nullo, la speranza di tutto l'ambiente rossonero è che la cura Gattuso possa funzionare anche con lui.