Ligue 1, Top e Flop della 17a giornata: Carrillo provvidenziale

I migliori e i peggiori in Francia: Aouar decisivo, Kakuta errore fatale

LIGUE 1 TOP E FLOP / Lo Strasburgo continua a stupire. Dopo aver battuto la scorsa giornata il Paris Saint-Germain, la formazione alsaziana espugna anche Bordeaux, con un netto 3-0. Si riprende invece la squadra parigina, che vince 3-1 contro il Lilla. Rispondono presenti anche le inseguitrici, ma se per l'Olympique Marsiglia è tutto facile contro il Saint Etienne (vittoria per 3-0), per Lione e Monaco è invece molto più dura. I monegaschi hanno la meglio sul Troyes grazie ad una doppietta di Carrillo nei minuti finali, mentre il Lione vince all'ultimo respiro una partita incredibile contro l'Amiens. Nello scontro tra italiani, Balotelli (decisivo), batte Ranieri e il Nizza torna a sognare un posto per l'Europa.

Ligue 1, ecco i Top e Flop della 17a giornata

I TOP:

GERMAIN (Olympique Marsiglia): Due gol da rapace d'area per una vittoria importante che rimette in corsa i marsigliesi. Si muove su tutto il fronte d'attacco. Gioca per la squadra e si fa sempre trovare pronto. Bravissimo..

CARRILLO (MONACO): L'argentino è l'uomo della provvidenza. Entra a inizio ripresa e con due reti in tre minuti ribalta la sfida del Louis II con ormai pochissimo tempo da giocare. Si fa trovare più che pronto al momento del bisogno, sfruttando alla perfezione il colpo di testa, sua arma migliore.

AOUAR (Lione): Prima doppietta in carriera per il giovane talento cresciuto nelle giovanili del club. Una doppietta quanto mai decisiva con il secondo gol che arriva praticamente a tempo scaduto e che consente alla sua squadra di non perdere terreno nei confronti del Paris Saint-Germain.

I FLOP:

KAKUTA (Amiens): Ha sulla coscienza il fatale errore dal dischetto che avrebbe permesso alla sua squadra di passare in vantaggio con il solo recupero da giocare. Il palo gli dice no e, come se non bastasse, nell'ultima azione della partita il Lione segna il gol della vittoria.

SUBASIC (Monaco): Fa praticamente di tutto per regalare la partita al Troyes. Al contrario del collega Samassa, protagonista di ottimi interventi, l'estremo difensore croato regala al coreano Suk due facilissimi gol. Il primo non trattenendo un tiro piuttosto debole, il secondo calciandogli addosso in occasione di un rinvio. Fortuna per lui che la squadra riesce a ribaltare la gara.

JOVANOVIC (Bordeaux): Una sofferenza per novanta minuti. In occasione del primo gol si fa saltare troppo facilmente da Bahoken, ma per tutta la gara è in perenne confusione. Contribuisce, insieme ai compagni di reparto, a spianare la strada al terzo gol siglato da Terrier.