Calciomercato Inter, non solo Pastore: si sogna il doppio colpo Psg

Oltre al trequartista argentino, i nerazzurri vorrebbero anche Lucas Moura

CALCIOMERCATO INTER PASTORE LUCAS MOURA / Il calciomercato Inter potrebbe regalare opportunità inaspettate già a gennaio: dalla Francia potrebbe arrivare non solo Javier Pastore ma anche Lucas Moura, ex San Paolo, ormai ai margini del progetto tecnico di Unai Emery al Paris Saint-Germain. L'indiscrezione è stata rilanciata qualche ora fa e non sono da escludere colpi di scena visto che in quel ruolo i nerazzurri non hanno un vero ricambio, in quanto Karamoh è considerato troppo giovane per poter essere gettato nella mischia in determinate partite della Serie A.

Calciomercato Inter, Pastore più Lucas Moura: è solo fantamercato?

Se l'affare Pastore è già ben avviato, Lucas Moura è una vecchia idea che riappare nei radar del duo formato da Ausilio e Sabatini. Esterno d'attacco puro che ha nelle sue corde assist, gol, dribbling e rapidità d'esecuzione nel gesto tecnico: è senz'altro un elemento molto gradito e utile a Spalletti che deve pensare anche alla prossima stagione, magari con la partecipazione in Champions League con una rosa all'altezza della situazione. Molto dipenderà dal prezzo e dalla volontà del brasiliano di trasferirsi a Milano, due condizioni non scontate anche se i rapporti tra le due società in tema di calciomercato è molto buono. Tuttavia, la collocazione tattica – è adattabile anche a sinistra – è senz'altro gradita al tecnico di Certaldo perché andrebbe ad occupare una o più caselle dell'attacco che al momento mancano per completare la rosa. Lucas Moura è un elemento di spessore internazionale che in questa seconda parte di stagione 'studierebbe' in funzione dell'anno prossimo per esaltarsi magari da titolare, sia perché Candreva quest'anno sta rendendo a discreti livelli, sia perché nella prossima stagione, qualora si tornasse a giocare nell'Europa che conta, gli esterni avranno bisogno di ricambi adeguati poiché per il gioco di Spalletti c'è necessità di avere molti giocatori freschi per ogni evenienza.

Stefano Migheli