La Moviola di CM.IT: schiaffo di De Rossi e la Roma frena

Con l’aiuto del Var, Giacomelli espelle il capitano giallorosso e assegna il rigore che vale il pareggio a Marassi

SERIE A MOVIOLA QUATTORDICESIMA GIORNATA / La manata al volto di Lapadula costata l’espulsione a De Rossi in Genoa-Roma rappresenta senza dubbio il principale episodio della 14a giornata di Serie A, considerando anche i risvolti sulla classifica dei giallorossi. Al di là del colpo di scena di Marassi, non sono mancati gli episodi da moviola sugli altri campi, come il fallo di Angella su Maggio che ha deciso Udinese-Napoli oppure l’ingenuità di Calcedo in Lazio-Fiorentina che ha permesso ai viola di pareggiare in extremis con un rigore di Babacar. Come di consueto, Calciomercato.it analizza nel dettaglio i principali episodi dell’ultimo turno di campionato.

BOLOGNA-SAMPDORIA 3-0, arbitro Maresca 5,5 – Da rivedere il contatto Torosidis-Zapata che costa al greco del Bologna il secondo giallo nel giro di due minuti allo scadere del primo tempo. Rivedendo l’azione, la spinta del difensore rossoblu è tutt’altro che evidente, con Zapata che accentua la caduta; Maresca è inflessibile ma il cartellino giallo sembra esagerato.

CHIEVO-SPAL 2-1, arbitro Pezzuto 6 – Gara corretta e priva di episodi che agevola di molto il compito del fischietto leccese tornato a dirigere un match di Serie A dopo tre stagioni.

SASSUOLO-VERONA 0-2, arbitro Valeri 6 – Difficile valutare con esattezza la posizione di Verde al momento dell’assist di Romulo nonostante i vari replay a disposizione; nel complesso la decisione di Valeri, che supportato dal suo assistente convalida il gol, è condivisibile. Al 66esimo Heurtaux, già ammonito, protesta in maniera plateale allontanando il pallone a gioco fermo; l’arbitro giustamente estrae il secondo giallo che costa l’espulsione al difensore gialloblu.

CAGLIARI-INTER 1-3, arbitro Pairetto 5,5 – Nonostante l’intervento del VAR, non convince del tutto la decisione di Pairetto di convalidare il terzo gol nerazzurro all’83esimo. Nell’azione si vede Perisic che contende la palla al portiere Rafael aiutandosi con un braccio prima del tiro vincente di Icardi; un gesto scomposto che forse andava sanzionato con un calcio di punizione per la formazione di casa.

GENOA-ROMA 1-1, arbitro Giacomelli 6,5 – Al 19esimo gli ospiti chiedono il calcio di rigore dopo una conclusione di El Shaarawy che colpisce il gomito di Laxalt: giusto lasciar correre visto che il centrocampista del Genoa tiene il braccio ben attaccato al corpo. E’ il minuto 69 quando De Rossi duella in area giallorossa con Lapadula e colpisce l’avversario con una manata tanto plateale quanto inutile. Il gesto non sfugge all’occhio elettronico del VAR che induce Giacomelli a mostrare il rosso diretto al capitano della Roma e ad assegnare un calcio di rigore ai padroni di casa; decisione ineccepibile. Poco dopo rischia grosso anche Juan Jesus quando a palla lontana colpisce Lapadula sul ginocchio; Giacomelli lo grazia ed estrae solo il giallo. Nel finale, i giallorossi protestano per un presunto fallo subito da Schick in area genoana ma il direttore di gara giustamente lascia correre.

MILAN-TORINO 0-0, arbitro Irrati 6,5 – Dopo 19 minuti di gara Burdisso va in gol ma il gioco era già fermo con Irrati che sanziona un mani di Obi in area di rigore. In pieno recupero Cutrone trova il gol ma sulla conclusione iniziale di Montolivo c’è il fuorigioco di Leonardo Bonucci.

UDINESE-NAPOLI 0-1, arbitro Di Bello 6,5 – Alla mezz’ora, l’episodio che decide la sfida alla Dacia Arena: Maggio in area sfugge ad Angella che in scivolata tenta il recupero in extremis senza arrivare sul pallone. Il difensore dell’Udinese tocca il piede dell’avversario e per Di Bello non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Decisione corretta.

LAZIO-FIORENTINA 1-1, arbitro Massa 6,5 – Nel recupero Caicedo colpisce ingenuamente la gamba di Pezzella in area di rigore; Massa inizialmente lascia correre poi grazie al supporto del VAR assegna il calcio di rigore ai viola. Valutazione corretta.

JUVENTUS-CROTONE 3-0, arbitro Gavillucci 6 – Al termine della prima frazione Alex Sandro finisce a terra dopo un contatto con Nalini in area calabrese ma per Gavillucci non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Il VAR, in questo caso, non interviene.