Milan-Austria Vienna, per Biglia è tempo di prendersi San Siro

L’argentino, al rientro dall’infortunio, sarà in campo dal primo minuto

MILAN AUSTRIA VIENNA BIGLIA / In estate è stato uno dei colpi del calciomercato che più ha esaltato i tifosi del Milan. Dall'addio di Andrea Pirlo i supporters rossoneri attendevano quel regista puro, in grado di dettare i tempi alla squadra. L'acquisto di Lucas Biglia aveva soddisfatto proprio tutti, ma il rendimento dell'argentino è stato, fino ad ora, tutt'altro che entusiasmante. Apparso spesso lento e impacciato, l'ex capitano della Lazio non ha mostrato le stesse qualità che in biancoceleste lo avevano consacrato: visione di gioco, passaggi smarcanti, abilità di dare ritmo alla manovra della squadra. Al Milan, fino ad ora, è stato l'opposto: troppi passaggi sbagliati, troppo lenta la manovra, troppi anche i palloni pericolosi persi. Nei cinque minuti della sfida col Napoli, il giocatore è entrato tutt'altro che bene: una palla persa davanti all'area che per poco non porta gli azzurri sul 3-1 e la punizione finale spedita direttamente sul fondo. Oggi, per quella che sarà la sua seconda presenza europea in rossonero, l'argentino è chiamato al riscatto. Partirà dal primo minuto in Europa League contro l'Austria Vienna, in quello che è il suo ruolo di mediano davanti alla difesa, con i tifosi che si aspettano una svolta da parte sua.

Milan, problema Biglia: può coesistere con Bonucci?

Di certo la condizione fisica di questo inizio di stagione non è stata d'aiuto, ma news Milan riportano come Lucas Biglia abbia recuperato appieno dall'infortunio e stasera in Europa League sarà titolare. L'argentino ha faticato nelle prime uscite, forse non solo per i problemi fisici che l'hanno colpito all'inizio del campionato e a inizio novembre. A settembre e ottobre, l'ex laziale non ha brillato, sia nel Milan che nella nazionale argentina. Difficile pensare ad un problema di modulo, visto che lo scorso anno Biglia, con Inzaghi, ha spesso giocato come mediano davanti ad una difesa a tre. Più facile ipotizzare che il problema si chiami Leonardo Bonucci. Il feeling tra il capitano rossonero e l'argentino non sembra ancora essere esploso. Troppo spesso non si è capito, in fase di impostazione, a chi spettasse il compito di regista, se all'ex Juventus o al sudamericano e i due sono sembrati spesso pestarsi i piedi. A Montella il compito di farli rendere al meglio, con i tifosi del Milan che si augurano già possa iniziare questa sera a San Siro.