Napoli, Sarri come Bianchi: i numeri parlano di scudetto

La scaramanzia è sempre presente nel calcio, e i risultati degli azzurri ricalcano quelli del primo titolo

SERIE A NAPOLI SCUDETTO / E' un Napoli che sogna lo scudetto. La speranza di approdare al prossimo turno di Champions League è viva, data anche l'importanza della vetrina europea, che arricchisce le casse del club, ma i tifosi accarezzano qualcosa di più concreto. 

Difficile ipotizzare un Napoli competitivo fino in fondo in Coppa, dato anche l'ultimo calciomercato condotto, ma la vetta in serie A da inizio stagione lascia pensare a un'annata positiva, nella quale sognare il terzo storico titolo non è vietato. Tre vittorie e un pareggio contro le big del campionato, superando Lazio, Roma e Milan, tra 'Olimpico' e 'San Paolo', impattando contro l'ottima difesa di Spalletti. All'appello manca la Juventus di Allegri, che arriverà a Fuorigrotta il prossimo 1 dicembre, con gli azzurri che ad oggi non temono il sorpasso dei bianconeri. 

La Juventus è infatti scivolata a -4 dopo la sconfitta subita contro la Sampdoria, con l'Inter tornata al secondo posto. Il Napoli continua a vincere (al netto di due passi falsi) ma non si è ancora realizzata alcuna fuga. La prossima giornata di campionato potrebbe dire molto in termini di equilibri in vetta, con le prime tre della classe attese da esami non impossibili. Gli azzurri però dovranno affrontare l'Udinese, 'bestia nera', con Oddo intenzionato a far bene alla sua prima panchina dopo l'esonero di Delneri. Un eventuale passo falso della capolista potrebbe anche portare l'Inter al primo posto. Un passo falso che il gruppo di Sarri non può permettersi, dato l'arrivo dei bianconeri. Più dello Shakhtar, è l'Udinese che dovrebbe dar da pensare a tifosi e calciatori. 

Napoli, da Maradona a Insigne: i numeri parlano di scudetto

A sottolineare come questo possa essere davvero l'anno del terzo scudetto del Napoli sono anche i numeri. Nello sport e non solo, i tifosi azzurri sono soliti affidarsi alla scaramanzia e di certo vedranno qualcosa in più di una semplice coincidenza nel fatto che il Napoli di Sarri stia ripetendo alcuni risultati chiave di quello di Maradona, stagione 1986-87. 

Il riferimento è alle gare contro Milan, Inter e Roma, con il pari casalingo contro i nerazzurri per 0-0, i rossoneri battuti per 2-1 al 'San Paolo' e i giallorossi per 0-1 all'Olimpico'. In quella stagione a Udine il Napoli s'impose con un netto 0-3, e la Juventus, fronteggiata a marzo in casa e non a dicembre, tornò a casa sconfitta dopo un 2-1. I numeri dunque tornano a solleticare la fantasia dei napoletani, che in quell'anno lottarono per il titolo proprio contro Juventus e Inter, rispettivamente seconda e terza in classifica (al tempo). Chi sa che la storia non sia destinata a ripetersi.