Champions League, Napoli-Shakhtar: probabili formazioni e guida tv

Dall’assenza di Koulibaly alla diffida di Mertens, per Sarri è una gara da dentro o fuori

CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI SHAKHTAR / Gara fondamentale per il Napoli contro lo Shakhtar Donetsk. Al 'San Paolo' infatti gli azzurri si giocano una vera e propria gara da dentro o fuori. Per avere ancora chance di restare in Champions League, sarà infatti necessario battere gli uomini di Fonseca, che nel match d'andata hanno avuto la meglio col risultato di 2-1. Era il 13 settembre e tanto è cambiato da allora. Il Napoli è maturato, mostrandosi pronto a lottare per lo scudetto. Ancora primo in classifica in serie A, dov'è imbattuto, ha lottato e perso contro il Manchester City, vero dominatore del girone. La doppia sfida contro Guardiola, già qualificato, ha delineato una classifica preoccupante, con lo Shakhtar che ha saputo approfittare dei due match contro il Feyenoord, che gli hanno garantito un distacco di sei punti dal Napoli. Sarri è dunque chiamato a vincere le prossime due gare, a Fuorigrotta e a Rotterdam, nella speranza che stasera Reina possa non dover recuperare alcun pallone dalla propria porta. Avere infatti una differenza reti a favore nei confronti dello Shakhtar sarebbe fondamentale.

Calciomercato Napoli, che sia Champions o Europa League: De Laurentiis dovrà arricchire la rosa

L'attuale gruppo di Sarri non sembra in grado di portare avanti tre competizioni: serie A, Coppa europea e Coppa Italia. Al di là della qualificazione o meno al prossimo girone di Champions League, che di certo garantirebbe ricchi introiti, De Laurentiis e Giuntoli dovranno darsi da fare in vista del calciomercato di gennaio. L'infortunio di Milik costringe a trovare nuove soluzioni, con la pista Inglese mai tramontata del tutto. Il Chievo però difficilmente accetterà di lasciar andare l'attaccante in anticipo sugli accordi, a meno che non si trovi un'alternativa valida. Lo stesso Milik sembrava destinato al Chievo, ma ora il club intende valutarne al meglio le condizioni prima di accettare. Dall'Italia all'esterno, il Napoli valuta svariate chance. Stasera contro lo Shakhtar sarà infatti osservato con attenzione Facundo Ferreyra. Difficile però pensare che questo possa essere un colpo per gennaio, considerando anche i tempi d'adattamento di Sarri. Un colpo italiano sarebbe l'ideale, come Inglese appunto, o magari Quagliarella, per il quale sarebbe un sogno tornare a Napoli. Le sue recenti dichiarazioni sono d'amore per la Sampdoria, ma soprattutto di scetticismo in merito a una chance che per ora viene paventata unicamente dai tifosi sul web. Nessun contatto dunque e l'attaccante non intende farsi illusioni: “Loro guardano al futuro e io devo tanto alla Sampdoria”.

Infine uno sguardo alla difesa, con Vrsaljko ancora in cima alle preferenze di De Laurentiis. Per lui sarebbe pronta un'offerta da 20 milioni ma Simeone, quarto in Liga (-10 dal Barcellona) e a rischio in Champions League, non vorrebbe lasciarlo andare, data l'assenza di sostituti nel ruolo. Oltre al nome dell'ex serie A, al Napoli è stato accostato con insistenza anche Aaron Martin Caricol dell'Espanyol, il cui ds Lardin ha però parlato chiaro: “L'unico modo per acquistarlo è pagare la clausola da 30 milioni di euro”.

Napoli-Shakhtar, le probabili formazioni: Sarri senza Koulibaly

Ancora una volta Sarri dovrebbe preferire Chiriches a Maksimovic, essendo costretto a lasciar fuori Koulibaly, diffidato e ammonito nell'ultima gara contro il Manchester City. La dura scelta però riguarda i terzini, con Mario Rui che dovrebbe accomodarsi in panchina, non ancora al 100% della forma, preservandolo per il campionato. Così a destra dovrebbe scendere in campo Maggio, con Hysaj adattato a sinistra. Il tridente d'attacco resterà lo stesso, con qualche cambio a centrocampo. Se Hamsik è inamovibile, negli altri due ruoli mancheranno Jorginho e Allan, con Zielinski e Diawara a completare il reparto. Molto importante infine sarà la gestione dei cartellini da parte del direttore di gara, Skomina, dal momento che l'uomo chiave degli azzurri è in diffida: Dries Mertens.

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Albiol, Hysaj; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Khotcholava, Ordets, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Facundo Ferreyra. All. Paulo Fonseca

Napoli-Shakhtar sarà trasmessa, dalle ore 20.45, su Premium Sport. La gara sarà però visibile in chiaro su Canale 5.

Napoli, cammino in salita tra Champions ed Europa League

E' innegabile che il principale obiettivo del Napoli sia la serie A. Differente invece il discorso in Champions League, dove si paga soprattutto quel primo passo falso contro lo Shakhtar. Milik in campo dal primo minuto, non al 100%, e Mertens in panchina. L'ingresso del belga per poco non portò al pari ma quel Napoli troppo distratto, che forse aveva sottovalutato gli avversari, meritava di uscire sconfitto. La classifica vede oggi il City a 12, lo Shakhtar a 9, il Napoli a 3 e il Feyenoord a 0 punti. La speranza di Sarri è che il gruppo di Guardiola continui a macinare vittorie, chiudendo il girone a punteggio pieno. Ogni calcolo però sarebbe da dimenticare, qualora lo Shakhtar dovesse far festa al 'San Paolo'. Una sua vittoria stasera infatti regalerebbe l'automatica qualificazione, con il Napoli neanche certo dell'approdo in Europa League.