CALCIOMERCATO MILAN MONTELLA / Una sconfitta in casa del Napoli era stata abbondantemente messa in preventivo in casa Milan, visto il rendimento della squadra di Sarri in campionato. Anzi, i rossoneri sono tornati persino con qualche piccolo rimpianto dalla sfida del 'San Paolo', in cui comunque, pur senza creare tantissime occasioni da rete, hanno dato qualche grattacapo agli azzurri, la cui vittoria è stata tutt'altro che sul velluto. La classifica, però, adesso piange: la squadra rimane in settima posizione, con la distanza dalla zona Champions aumentata a undici punti (che con il recupero a disposizione di Roma e Lazio, rispettivamente contro Sampdoria e Udinese, potrebbero essere addirittura di più) e con gli interrogativi sul prosieguo della stagione che aumentano di pari passo. Se Fassone, prima di Napoli, aveva rinnovato la fiducia a Montella sulla panchina del Milan, a breve potrebbe essere il caso di riflessioni, probabilmente definitive.
La posizione del tecnico è ormai un punto cruciale del calciomercato Milan, nel prossimo futuro ma anche in prospettiva. Montella sembrava dover essere un punto fermo del nuovo ciclo societario, oltretutto dopo una campagna acquisti, in sede di calciomercato estivo, che, sulla carta, gli aveva messo a disposizione un organico di prim'ordine. Le cose, però, finora sono andate assai diversamente. La consolazione per i tifosi rossoneri è che prossimamente il Milan non sarà più chiamato a sfide contro squadre davanti a sé in classifica, che hanno determinato tutte e sei le sconfitte in campionato. Il calendario da' una mano a Montella, per il quale il ciclo da qui al 6 gennaio è probabilmente l'ultima possibilità per rinsaldare la sua posizione a Milanello. Si parte dall'Europa League, con le gare contro Austria Vienna prima e Rijeka poi da cui si aspetta la formalizzazione della qualificazione ai sedicesimi di finale e anche del primo posto nel girone. In campionato, il Milan affronterà Torino, Bologna, Atalanta e Crotone tra le mura amiche, con le trasferte in casa di Benevento, Verona e Fiorentina. Una serie di gare che potrebbero rappresentare un piccolo rilancio, quantomeno per provare a ridurre parzialmente la distanza con il gruppo di testa e guardare al girone di ritorno con maggiore fiducia. Non si dimentichi la Coppa Italia, con il Milan che attende negli ottavi la vincente tra Chievo e Verona per provare poi, in caso di successo, a sfidare l'Inter in un suggestivo quarto di finale subito dopo Natale. Dieci, forse undici, sfide che definiranno il destino di Montella: Gattuso attende, l'Aeroplanino deve riprendere a volare.
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