ITALIA DIMISSIONI TAVECCHIO FIGC – Da poche ore Carlo Tavecchio non è più il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Il massimo dirigente del calcio italiano, durante il Consiglio Federale lampo di questa mattina, ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica dopo aver constatato il mancato appoggio dei vari organi che compongono il consiglio. Una decisione arrivata dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali e una settimana di grande tensione. Queste le sue prime parole, nella conferenza stampa seguita dall'inviato di Calciomercato.it, dopo l'addio alla Figc: “Ho rassegnato le dimissioni e quelle del consiglio. Nessuno le ha rassegnate, sono rimaste le mie. Fino a stamattina il quadro politico non era cambiato. Questo sistema sportivo si permette di prendere decisioni gravi quando il fornitore più importante del sistema è assente, Serie A e B assenti”.
FONDI – “Noi non facciamo riverenze, viviamo di mezzi e susistenze proprie che mantengono il sistema calcio. Abbiamo dato trenta milioni al Coni e 50 milioni in meno. Questi fondi sono stati girati a designazioni e arbitri”.
MERCOLEDI' – “Nella Lega Dilettanti ho 18 anni di militanza, ho lasciato in una certa maniera e l'ho trovata in un'altra: quando hanno fatto considerazioni diverse, mi sono dimesso e ho chiesto le dimissioni del Consiglio per un atto politico e non certamente sportivo. Stiamo valutando un insuccesso sportivo. Ieri sera Malagò ha detto che il commissario tecnico dopo un'analisi di quattro soggetti, l'ha scelto Lippi. Io non l'ho mai detto perché le cene private non le mette in pubblico. Ora lo sapete: Tavecchio non ha scelto Ventura e il pago per l'insuccesso di Ventura. Noi abbiamo perso un Mondiale. Se quel palo fosse entrato Tavecchio era un campione? No, era lo stesso. Le riforme vanno fatte a livello generale. Ditemi quali sono i risultati delle altre federazioni. Mi dicono che i primi frutti mi dicono dopo 8 anni: la semina l'ha fatta qualcun altro, io ho solo raccolto. Sono stato un mese con loro in Francia. Vogliamo parlare dei rapporti internazionali? L'Italia è la prima Nazione in Europa che sostiene in calcio internazionale. Perché ci sono le 4 squadre in Champions? Uva c'è alla vicepresidenza dell'Uefa perché è bello? Chi ha fatto questo, chi? Mi vogliono mettere in testa che sono stanco, qualcuno venga con me sul Sasso lungo domani. Ho solo un interesse: portare a termine questi 90 giorni perché il presidente del Coni ha detto che non ci sono motivi per commissoriare la Federazione. Abbiamo solo deciso la Serie A. Chiedevo solo di spostare questa questione di 10-15 giorni. Non giocavamo fino a marzo, le prime gare ufficiali si giocheranno a settembre: avevate bisogno del grande nome, perché i nostri tecnici non andavano bene per due amichevoli. Ho parlato con 4-5 grandi allenatori: sono tutti impegnati. Nessuno si azzardi a dire che non vengono per Tavecchio, è una menzogna, una falsità”.
SCIACALLAGGIO – “Non voglio parlare di tradimenti, ognuno fa le sue scelte di natura politica. Senza fare altre considerazioni, ritenevo un quadro politico con la maggioranza che mi ha eletto che restava. Non ritenevo che la componente dilettantistica dovesse schierarsi con l'opposizione, ma è una scelta politica nessun tradimento”.
COLPE – “Non sono intervenuto nell'intervallo della partita di Milano per cambiare allenatore”.
SCELTA POLITICA – “Le dichiarazioni virgolettate si prendono in considerazione. Il ministro si è speso quotidianamente”.
RICANDIDARSI – “Manzoni parlava di 'provvida sventura': in ogni sventura c'è una piccola parte di provvidenza, se questa piccola parte mi dirà qualcosa valuterò”.
LEGA – “Sono stato incarico di fare il commissario con la Lega: ogni mese dovevamo raggiungere un obiettivo. I diritti tv internazionali sono molto appetiti e se arriviamo a raccogliere un miliardo e quattro, voglio capire un sistema che si rifiuta di concedere 10 giorni in più. Sono sicuro che quando verrà eletto il presidente, qualcuno dovrà spiegarlo e lo dovrà spiegare pure dopodomani quando sarà eletto il presidente della B. Non certamente io. L'affronto più grande al consiglio, è stato di tenere escluso la Lega A che è l'attore più importante del sistema calcio”.
MALAGO' E COMMISSARIAMENTO FIGC – “Malagò vuole commissariare la Figc? E' molto grave: ci sono leggi e statuti, non può fare come vuole”
LOTITO INGOMBRANTE – “E' ingombrante di statura ma è una persona perbene”.
DILETTANTI – “Le pressioni che sono state fatte sulla Lega Dilettanti sono inimmaginabili”.
dall'inviato Andrea Corti
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